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Il Cammino Balteo: tutto quello che c’è da sapere

Davvero versatile, il Cammino Balteo è un itinerario flessibile, da declinare secondo le più diverse esigenze. Si percorre in un’unica soluzione, ma si può anche suddividere in tratte settimanali o articolare in anelli più brevi. Consente di dedicare tempo a una sola valle, ma anche di passare facilmente da un versante a quello opposto. Si viaggia con zaino completo in spalla, o leggeri, utilizzando i mezzi pubblici e soggiornando in una sola località.

I numeri del Cammino

Lunghezza : 349,3 km
Tappe : 23
Altitudine massima : 1500 m

Quanto è lungo il Cammino Balteo?

Il Cammino Balteo è un itinerario circolare che parte e arriva a Point-Saint-Martin ed è lungo 349 chilometri.

Quali sono le tappe del Cammino Balteo?

Il Cammino Balteo è un grande anello che si sviluppa attraverso la bassa e media valle della Dora Baltea, e le parti iniziali delle numerosi valli tributarie, dalla valle del Lys alla Valdigne, sul versante dell’Adret (orografico sinistro) e dalla Valdigne alla valle di Champorcher sull’Envers (orografico destro). Il tracciato ha la forma di un albero ramificato, e rispecchia quella del bacino idrografico del grande fiume.
Il punto di partenza è Pont-Saint-Martin, porta della Vallée, ma il cammino si può intraprendere da ogni località. L’itinerario raggiunge anche il capoluogo regionale, Aosta.
Si articola in 23 tappe non lunghe, che terminano sempre in un centro abitato dotato di ricettività e servito dai mezzi pubblici. I dislivelli in salita e discesa sono contenuti nella maggioranza delle tappe, il che lo rende un percorso adatto a tutti, agli sportivi ma anche a chi vuole godersi il cammino senza fretta. Non bisogna dimenticare però che si tratta di un percorso di montagna: un certo allenamento e l’abitudine alle salite non guastano

1 Pont-Saint-Martin ➔ Lillianes 8,4
2 Lillianes ➔ Fontainemore 16,6
3 Fontainemore ➔ Donnas 15,9
4 Donnas ➔ Arnad 12,5
5 Arnad ➔ Challand-Saint-Victor 12,6
6 Challand-Saint-Victor ➔ Saint-Vincent 15,8
7 Saint-Vincent ➔ La Magdeleine 14,2
8 La Magdeleine ➔ Verrayes 19,8
9 Verrayes ➔ Nus 11,0
10 Nus ➔ Roisan 18,5
11 Roisan ➔ Arpuilles 13,2

12 Arpuilles ➔ Vetan 14,0
13 Vetan ➔ La Salle 18,8
14 La Salle ➔ Avise 20,1
15 Avise ➔ Introd 15,9
16 Introd ➔ Villeneuve 12,4
17 Villeneuve ➔ Aymavilles 12,2
18 Aymavilles ➔ Aosta 12,5
19 Aosta ➔ Fénis 19,5
20 Fénis ➔ Châtillon 14,3
21 Châtillon ➔ Verrès 21,0
22 Verrès ➔ Pontboset 17,1
23 Pontboset ➔ Pont-Saint-Martin 13,0

Quando partire

La Valle d’Aosta gode di un clima davvero particolare: sul versante orografico sinistro le temperature possono essere
elevate anche nei mesi invernali. Il versante orografico destro, invece, fresco in estate, nel periodo invernale riceve poche ore di sole, con gelate persistenti. Nel complesso, il clima è caratterizzato da grande variabilità soprattutto in primavera e autunno. Un altro dato di cui tenere conto è la quota: il fondovalle presenta maggiore umidità e forte escursione termica tra estate e inverno. Alle quote oltre i 1.000 m può esserci neve o ghiaccio tra ottobre e aprile, con temperature sottozero.

La segnaletica

Il Cammino Balteo è segnato con tabelle metalliche verticali gialle (come tutta la segnaletica regionale) e frecce direzionali gialle a vernice. Contraddistingue il cammino il numero 3 inscritto in un triangolo rovesciato. La segnaletica verticale è bidirezionale e riporta il nome delle località di inizio e fine tappa, e i tempi di percorrenza, approssimati al quarto d’ora. Alla segnaletica del Cammino Balteo si affiancano anche altri segnavia: quelli della Via Francigena, quelli della rete regionale di sentieri (contraddistinti da un numero e/o lettera, e inscritti in un cerchio), oltre alle indicazioni per altri percorsi tematici di interesse locale, e per le corse in montagna.

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  • Terre di mezzo

    Terre di mezzo editore è una casa editrice fondata a Milano nel 1994.
    Pubblica ogni anno più di 100 titoli. Tra le collane principali ci sono: L’Acchiappastorie albi e narrativa per bambini e ragazzi, i Percorsi a piedi e in bicicletta, I Biplani, racconti di grandi autori illustrati da artisti di fama, i manuali creativi delle Ecofficine.
    I primi grandi bestseller sono stati la guida al cammino di Santiago de Compostela e La grande fabbrica delle parole, di Valeria Docampo.
    Negli ultimi anni ha portato in Italia le serie di Dory Fantasmagorica e Cane Puzzone, ha pubblicato più di 40 guide ai cammini italiani e ha dato alle stampe i testi di Paolo Cognetti e Erri De Luca impreziositi dalle illustrazioni di Alessandro Sanna, e di Wislawa Szymborska con Guido Scarabottolo, e Claudio Piersanti con Lorenzo Mattotti.

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