L’illustratrice argentina, nata a Buenos Aires e laureata in Graphic design ed Arti visive, insegna da alcuni anni all’università e si dedica all’illustrazione per bambini, lavorando per editori di cinque continenti. Disegna catturata dal desiderio di trasmettere la bellezza della natura e delle storie, utilizzando sia tecniche e metodi tradizionali che digitali e innovativi.
In Italia con Terre di mezzo Editore, Valeria Docampo ha pubblicato La Valle dei Mulini (2013), Domani inventerò (2014), Lo Schiaccianoci (2016), Il Piccolo Principe (2018), La bella addormentata (2018), La piccola tessitrice di nebbia (2018) e lo straordinario La Grande fabbrica delle parole (2010), scritto dall’autrice Agnès de Lestrade e tradotto in trenta lingue. Il racconto di uno strano paese in cui le parole sono in vendita e solo i più ricchi possono permettersele; il bambino Philéas vorrebbe dire “Ti amo” alla bella Cybelle, ma non ha abbastanza soldi nel salvadanaio. Il libro ha vinto il Prix Papillotes 2010 e il Prix littéraire de la Citoyenneté 2010.
Sempre per Terre di mezzo, ha illustrato l’edizione integrale di Alice nel Paese delle meraviglie (2020) scritto da Lewis Carroll, Quante avventure! (2021), scritto da Rachel Elliot , Una casa di nuovo (2022), scritto da Colleen Rowan Kosinski e Non tutte le principesse (2022), scritto da Jeffrey e Lisa Bone.
Nel 2020 anno della pandemia di Covid-19 è uscito Inventario dei giorni sospesi. Idee felici per tempi difficili (2020), con i testi di Agnès de Lestrade e nel 2023 Il tempo delle ciliegie.
Attualmente, Valeria Docampo vive a Lione, da dove ogni giorno tenta di guardare il mondo con gli occhi della sua bambina.