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Esercizi di democrazia: le elezioni in classe

caterina pinna le elezioni degli animali

Lo scorso anno scolastico, con la mia Quarta primaria, ci siamo dedicati a un percorso sulla “cittadinanza globale”, la promozione dei diritti di tutti e di tutte, di ogni popolo della Terra e di ogni minoranza.
Alla fine, con il gancio fornito dall’imminenza delle elezioni europee (8-9 giugno 2024) abbiamo concluso con un laboratorio ispirato a Le elezioni degli animali.

Laboratorio per il secondo ciclo della Primaria. Le elezioni

L’approccio/proposta didattica è stato di immaginare anche noi delle possibili elezioni politiche partendo da una campagna di sensibilizzazione per cercare di ottenere dei voti. I bambini e le bambine sono abituati a lavorare in questo modo, visto che una volta all’anno si tengono le elezioni del nostro rappresentante della Consulta dei bambini e dei ragazzi, oltre ad altri eventi e circostanze in cui si rende necessario essere rappresentati.
Ci siamo divisi in gruppi ai quali è stato assegnato uno specifico compito: chi aveva il ruolo di commissione elettorale doveva organizzare le regole per partecipare alla campagna, gli altri gruppi invece hanno ricoperto il ruolo dei partiti politici, con il loro logo e il nome del candidato.
I gruppi/partiti hanno stilato i loro programmi.


Il nome del candidato/a invece è stato scelto sulla base dei nomi degli appartenenti ai gruppi, anagrammandoli, così da mantenere l’elemento fantastico e immaginario. Anche il nome del Comune della Commissione elettorale è stato anagrammato. 

Il candidato/a si è poi presentato di fronte alla classe con il suo programma elettorale: un apposito leggio ha consentito l’esposizione in public speaking per poi esercitare la tecnica del dibattito per la ricerca del consenso. Infine, come accade al termine di ogni campagna elettorale, si è passati alla scelta e al voto. Rigorosamente segreto!

Nota di Redazione: sullo stesso tema abbiamo pubblicato La democrazia spiegata ai bambini, a cura della maestra Chiara Fanti. Facsimile della scheda elettorale scaricabile qui.

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Attiva nel Movimento di Cooperazione Educativa, credo nella possibilità di una scuola che favorisca e promuova il benessere. L'incontro con due splendide bibliotecarie della città di Ravenna ha creato in me un "fermento narrativo", fatto di legami e di passione che quotidianamente porto in classe.

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