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Cristina Marsi e Francesca Carabelli raccontano “Adelina Testafina”

cristina marsi e francesca carabelli

Irrompe un nuovo personaggio, nella collana L’Acchiappastorie di Terre! Adelina Testafina, protagonista di una trascinante avventura raccontata dalla penna di Cristina Marsi e dai pastelli di Francesca Carabelli.
Abbiamo chiesto loro di presentarsi ai lettori e di svelarci come è nata Adelina! Buona lettura

CRISTINA, nella tua biografia c’è scritto che “ami viaggiare, le caffetterie con l’atmosfera giusta, le finestre sui giardini, i libri, le serie tv, i boschi misteriosi, i mari in burrasca, chiedersi sempre il perché delle cose, e il gelato all’uva fragola”. Gelato all’uva fragola?! Dicci dove e perché

Il gelato all’uva fragola che mi piace tanto si trova solo in autunno alla Gelateria Marco, proprio dietro alla Piazza dell’Unità. Noi triestini ci teniamo a far sapere che si tratta della più grande piazza aperta sul mare in Europa, ed è il nostro salotto cittadino. Ecco, un’altra cosa di me, è che sono orgogliosa di vivere in questa piccola ma affascinante città.

FRANCESCA, “hai cominciato la carriera di illustratrice a sei anni, disegnando sulle pareti di casa con grande gioia dei genitori.” Ed ora sei nella shortlist illustratori della Bologna Children’s Book Fair 2021! Racconta

Non potrò mai dimenticare l’espressione dei miei genitori. Avevo avuto il permesso di disegnare qualcosa sulle pareti della sala hobby, e quando sono arrivati hanno trovato tutte le pareti piene di disegni, fino all’altezza alla quale mi era possibile arrivare. Per questo poi è stata decisa una limitazione degli spazi. Avrei avuto dei lunghi fogli appesi alla parete sopra il letto, sui quali mi era consentito sfogarmi come volevo. Quello è stato il lungo periodo delle sezioni di case, all’interno delle quali facevo muovere i miei personaggi immaginari prima di addormentarmi. Poi, sono passata ai libri, che mi hanno riservato tante sorprese, fino a quest’ultima di cui sono felicissima.

In che modo è avvenuto il vostro incontro con il mondo della letteratura per l’infanzia? Quali sono gli autori che più vi hanno ispirato?

CRISTINA mi ha sempre divertito leggere libri per ragazzi, raccolte di fiabe. Autori che mi hanno fatto gustare la letteratura per ragazzi? Per citarne giusto alcuni, Roald Dahl, Angela Nanetti, Guido Quarzo, Jutta Richter.
FRANCESCA Sono sempre stata una divoratrice di storie e di immagini. Il primo libro che ricordo è Il mondo alla rovescia di Donatella Ziliotto, illustrato da Santuzza Calì. Ho consumato quelle pagine. Parlando di illustratori, ho una grande passione per Lele Luzzati, che ho avuto il piacere di conoscere personalmente, ammiro Beatrice Alemagna, Isabelle Arsenault, Alain Grée, ma è solo una piccola parte della lunga lista. Come autori invece cito, come Cristina, Roald Dahl e poi Astrid Lindgren, Ulf Stark, Jostein Gaarder. Ma anche qui la lista sarebbe molto più lunga.


Adelina Testafina e il mistero della vice nonna scomparsa è fresco di stampa. Da dove viene l’idea per questa storia e come avete lavorato per farla diventare un libro?

CRISTINA Un giorno Francesca mi chiama e mi chiede se l’idea di una bambina dal nome Adelina Testafina, dal forte spirito d’investigazione, avrebbe potuto ispirarmi una storia. Era febbraio. Un mese dopo avrebbe voluto portare un nuovo progetto alla fiera di Bologna. La sua proposta mi ha subito regalato un guizzo di energia, un misto di sfida e ispirazione. Dopo qualche giorno avevamo cinque mini storie. Si pensava a degli albi, ma poi abbiamo capito che questi primi testi sarebbero stati solo l’ossatura di un progetto più corposo. Praticamente Adelina si è presa sempre più spazio.


FRANCESCA Le cose sono andate proprio come racconta Cristina. Aggiungo solo che in quel periodo lei si trovava in Paraguay, con un computer di fortuna che non le consentiva di scrivere i testi facilmente. Adelina però è stata tenace! Aveva proprio voglia di venir fuori, e il vento magico di Trieste, quando lei è rientrata in Italia dopo qualche mese e io l’ho raggiunta lassù, ha fatto il resto. L’ho già detto a Cristina, ma ci tengo a ribadirlo qui sotto forma di dichiarazione d’amore: adoro il personaggio che ha creato, la sua voce, il mondo nel quale si muove.

In effetti la protagonista, Adelina, è proprio un bel tipetto: investigatrice, curiosa, sbarazzina. vi rivedete un po’ in questo personaggio? Come eravate da bambine?

CRISTINA Da figlia unica, per me ogni persona che incontravo era una risorsa, qualcuno che poteva regalarmi compagnia, discorsi, allegria. Penso di aver trattenuto in me questa visione giocosa dell’altro e delle tante situazioni che possono divertire. L’augurio che faccio anche a me stessa e mi sento di estendere è quello di riuscire sempre a stupirsi e provare un senso di meraviglia, per non cedere mai alla noia o alla tristezza. Il contatto con gli ambienti naturali e l’incontro con gli altri sono fondamentali per rendere la nostra vita più ricca e gioiosa. Speriamo che le varie forme di chiusura che ci tocca vivere in questo periodo diventino molto presto solo un ricordo.
FRANCESCA Mi ritrovo in alcune caratteristiche di Adelina: la vitalità, la capacità di cercare, trovare, e vivere avventure che, sebbene piccole, sono per lei grandi imprese. Adelina ha però qualcosa che io avrei tanto desiderato alla sua età, e che mi è mancata, vivendo io in una abitazione monofamiliare: la vita di condominio! Un posto che ho sempre visto come potenzialmente pieno di vita e di personaggi interessanti. La cosa che mi porto dietro e che mi auguro è di non smettere mai di immaginare. L’immaginazione è il potere più grande che abbiamo.

C’è qualche progetto che vorreste condividere con noi, tra le cose che avete in cantiere per questo 2021?

CRISTINA Con Francesca stiamo per intraprendere alcune nuove avventure editoriali, però ce n’è una in particolare, che uscirà in autunno, e che rappresenta un’assoluta novità per entrambe. Sarà una storia completamente diversa da tutto quello che abbiamo fatto finora. Un po’ noir, un po’ surreale. Racconta di una nonna e un nipote in un paesaggio parecchio strambo, in cui accadono cose ancora più strambe. Mi ha divertito moltissimo scrivere questa storia perché mi ha portato su strade spericolate, quanto a stile e contenuti, eppure ha trovato l’editore che ha saputo capirla.
FRANCESCA Anche in questo caso mi unisco a Cristina. Nella storia di cui parla ci sono anche delle mani lunghissime. E il mistero si infittisce. A parte questo, il vento magico di Trieste, continua a sospingerci su sentieri nuovi e strade spericolate. Chiudo, e so che Cristina è d’accordo con me, ringraziandovi per aver accolto la nostra Adelina: siamo davvero orgogliose di saperla compagna di letture e di avventure per i vostri bimbi!

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  • Terre di mezzo

    Terre di mezzo editore è una casa editrice fondata a Milano nel 1994.
    Pubblica ogni anno più di 100 titoli. Tra le collane principali ci sono: L’Acchiappastorie albi e narrativa per bambini e ragazzi, i Percorsi a piedi e in bicicletta, I Biplani, racconti di grandi autori illustrati da artisti di fama, i manuali creativi delle Ecofficine.
    I primi grandi bestseller sono stati la guida al cammino di Santiago de Compostela e La grande fabbrica delle parole, di Valeria Docampo.
    Negli ultimi anni ha portato in Italia le serie di Dory Fantasmagorica e Cane Puzzone, ha pubblicato più di 40 guide ai cammini italiani e ha dato alle stampe i testi di Paolo Cognetti e Erri De Luca impreziositi dalle illustrazioni di Alessandro Sanna, e di Wislawa Szymborska con Guido Scarabottolo, e Claudio Piersanti con Lorenzo Mattotti.

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