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Roberta Ferraris racconta La Via Francigena

roberta ferraris

Roberta Ferraris è autrice (con Simone Frignani e Luciano Callegari) della Guida alla Via Francigena. Itinerario culturale del Consiglio d’Europa, giunta alla sua terza edizione. Mille chilometri a piedi, dal San Bernardo a Roma, sulle orme degli antichi pellegrini. Abbiamo chiesto a Roberta di provare a raccontarci questo itinerario in poche righe! Buona scoperta.

Quali sono le caratteristiche salienti di questo storico “lungo cammino”, così come è mappato nella guida?

La Via Francigena è un percorso meraviglioso, un vero spaccato della nostra Italia. La si può percorrere per tanti motivi – di fede, di crescita interiore, o anche semplicemente per curiosità e desiderio di conoscenza. A tutti, la Via restituisce qualcosa.
Le 45 tappe dal passo del Gran San Bernardo a Roma, oltre 1000 km, sono un’impresa per chi decide di percorrerli in un’unica soluzione Ma si può anche partire dalla località più vicina a casa, camminare solo per una settimana o persino per un giorno:

La Via Francigena è sempre lì, pronta ad accoglierci e stupirci

Il suo tracciato è costellato di splendide città d’arte: le più note sono Siena, Lucca, San Gimignano, ma la Via ci consente di scoprire i tesori di Vercelli, lo splendido gotico di Viterbo, i castelli della Lunigiana, o la Roma antica.. non a Roma, ma ad Aosta, nelle prime tappe. E poi c’è il paesaggio, anzi i variegati paesaggi, dai vigneti terrazzati del Canavese al mare a quadretti delle risaie padane, alle distese di grano della val d’Orcia.

Parlaci della Via Francigena in bicicletta! Quali le peculiarità del percorso ciclabile e a chi lo consiglieresti

Rispetto al percorso a piedi, quello in bici richiede un buon allenamento e una certa dimestichezza con la bici. Con qualche variante, il percorso si tiene sugli stessi territori e presenta qualche vantaggio anche per i principianti – per esempio nelle tappe padane, o lungo i vari tratti di pista ciclabile, lungo la Dora Baltea e in Val d’Elsa, dove pedalare sugli argini o sul sedime di una ferrovia dismessa è davvero qualcosa di molto godibile.

Chi sono, in generale, le persone che scelgono di camminare (o pedalare!) sulla Francigena? Quali tappe sono le più frequentate? 

Come guida ho accompagnato moltissimi gruppi, e il profilo di chi sceglie di incamminarsi sulla Via Francigena ha alcune costanti: rallentare uno stile di vita troppo affannoso, desiderio di stare lontano dai luoghi del turismo di massa, curiosità per questo nostro Paese. Molto spesso, La Via Francigena è il primo cammino, forse anche perché è quello di cui si è più parlato in TV, che ha avuto la risonanza mediatica più alta, dopo il Cammino di Santiago.

Hai notizia di come funzionano le ospitalità in questo tempo di pandemia? Una info utile da dare a chi desidera e riesce a mettersi in cammino in questi mesi

Ho di recente curato una nuova guida, dedicata alla Via Francigena in Toscana (in via di pubblicazione, ndr). Ho preso contatto con tutta la ricettività indicata e ho dovuto constatare che la maggior parte delle strutture a donativo sono state e rimangono chiuse, per la difficoltà a seguire i protocolli di sicurezza. Molti ostelli e quasi tutta la ricettività alberghiera è invece aperta e pronta ad accogliere in sicurezza i pellegrini. Ovviamente bisognerà mettere in conto costi di poco superiori per le maggiori spese che queste attività stanno sostenendo.

Dove ti trovi adesso e quali sono i tuoi “cammini”, fisici o ideali, in questo tempo prolungato di restrizioni agli spostamenti?

Sono ferma a casa da un anno, ormai. Ho in programma, da aprile alcuni viaggi, anche sulla Via Francigena, qui nelle Langhe, in Puglia, sul Cammino Materano. Sono fiduciosa che si riuscirà a camminare. Per chi lo desidera, le informazioni sui miei viaggi si trovano sulla mia pagina Facebook, o sul mio sito. Le guide invece sono sfogliabili nella pagina dedicata alla collana Percorsi di Terre. La Via Francigena è disponibile anche in un pacchetto che include la Credenziale e in lingua inglese e francese.

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  • Terre di mezzo

    Terre di mezzo editore è una casa editrice fondata a Milano nel 1994.
    Pubblica ogni anno più di 100 titoli. Tra le collane principali ci sono: L’Acchiappastorie albi e narrativa per bambini e ragazzi, i Percorsi a piedi e in bicicletta, I Biplani, racconti di grandi autori illustrati da artisti di fama, i manuali creativi delle Ecofficine.
    I primi grandi bestseller sono stati la guida al cammino di Santiago de Compostela e La grande fabbrica delle parole, di Valeria Docampo.
    Negli ultimi anni ha portato in Italia le serie di Dory Fantasmagorica e Cane Puzzone, ha pubblicato più di 40 guide ai cammini italiani e ha dato alle stampe i testi di Paolo Cognetti e Erri De Luca impreziositi dalle illustrazioni di Alessandro Sanna, e di Wislawa Szymborska con Guido Scarabottolo, e Claudio Piersanti con Lorenzo Mattotti.

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