Un luogo magico, che prende il nome del papà della libraia, con scaffali pieni di libri e albi illustrati, tantissimi colori e uno spazio molto ampio, adatto ad accogliere numerosi bambini, pronti ad ascoltare storie e a sfogliare pagine.
Maria Carmela è il fulcro della libreria, lei che ha realizzato il suo sogno dopo studi e ricerche di letteratura per l’infanzia, spinta dell’idea che i libri siano il mezzo migliore per insegnare ai bambini l’amore e il rispetto. E a tutti noi ad essere persone migliori.
Per questa ragione, Maria Carmela, alla guida di un furgoncino traballante, in questo periodo di emergenza sanitaria viaggia nella sua città, Pomigliano D’Arco (Napoli) portando libri ai bambini, e sui canali social raccoglie i racconti delle sue visite. Qui vogliamo inserirne uno che ci ha commosso:
Stamattina sono arrivata molto presto a casa di un bambino. Arrivata lì ho parcheggiato davanti al civico che mi avevano indicato. In signore di origini africane mi è venuto incontro. Sono arrivati circa 6 bambini che saltellavano e giocavano tra di loro. Gli ho detto che avevo un libro in regalo per suo figlio. Il suo volto è cambiato, si è rivolto bruscamente al figlio nella sua lingua. Il ragazzino è tornato immediatamente dentro. Non sapevo che fare. Dopo poco è uscito, si era andato a vestire e pettinare. Per ricevere il libro era andato a cambiarsi d’abito. Io non ho trattenuto le lacrime e il padre anche. Mi è sembrato di consegnare uno scrigno d’oro. Mi è sembrato di sentire il valore forte della dignità.
Maria Carmela all’ingresso della sua libreria ha scritto: “LEGGETE, USATE PAROLE GENTILI, FATE DOMANDE” e “Qui siamo tutti uguali”, con tanti bambini che si tengono per mano.
Abbiamo contattato Maria Carmela e ci siamo fatti raccontare di lei, della libreria e delle sue iniziative. Buona lettura!
Il volto della libreria. Maria Carmela, raccontaci chi sei
Sostenitrice a oltranza dell’importanza della lettura fin dalla pancia. Sostenitrice a oltranza dei libri di qualità nelle mani dei bambini. Da quando ho aperto la libreria, non ho mai smesso, nemmeno un giorno, di raccontare libri e di studiarne di nuovi.
Raccontaci com’è andata quel giorno in cui hai deciso che volevi diventare libraia
“Voglio fare, della cosa che mi piace di più, il mio lavoro” dissi a mio marito. Era il 2013, quando ho iniziato ad approfondire, e poi intensamente a studiare, la letteratura per l’infanzia. Adoravo questa meravigliosa doppia narrazione delle immagini e del testo. E così, dopo tre anni, è nata la mia libreria.
Perché “ Mio nonno è Michelangelo”? Raccontaci l’origine del nome e quando hai aperto la libreria
Mio padre Michelangelo desiderava moltissimo dei nipoti, ma purtroppo è mancato prima che nascessero. La libreria è il mio regalo per lui.
Michelangelo è diventato il nonno di tantissimi piccoli bambini e dei loro genitori. La libreria ha aperto le sue porte al pubblico il 2 Ottobre 2016, il giorno della festa dei nonni. Un caso fortuito, in realtà.
Raccontaci quello che stai facendo in questa situazione di emergenza e come stai dialogando con i lettori a casa.
Ho chiuso la libreria prima dell’ordinanza definitiva del Presidente De Luca. Le famiglie, anche se con le dovute protezioni, continuavano a venire. Per rispetto di tutti i piccoli, i miei compresi, ho iniziato a consegnare gratuitamente i libri direttamente a casa, con il mio furgoncino libreria.
Poi la situazione si è fatta molto seria e ci siamo fermati tutti. La lettura però non doveva fermarsi, quindi ho continuato a leggere storie. Io sono assolutamente contraria al fatto che i bambini siano esposti all’uso dei computer e dei cellulari, in particolare i piccoli sotto i 6 anni.
Ho scritto allora un post su Facebook informando che avrei inviato, a chi ne avesse fatto richiesta, audiostorie.
Ad oggi, inoltro audiostorie a circa mille famiglie, che a loro volta le mandano e fanno girare. Molte famiglie del Nord Italia le chiedono, ma anche molti italiani che seguono la pagina da Londra, Madrid, Singapore e New York. Ad oggi siamo arrivati a 130 storie lette e circa 80 poesie.
Ricevo tantissimi messaggi di famiglie felicemente meravigliate dell’attenzione dei bambini all’ascolto. Temo che… ci stiamo meravigliando dell’ovvio. Purtroppo.
La giornata più speciale (in assoluto) nella storia della tua libreria?
Sono tantissime! Di giorni emozionanti ne ho avuti a centinaia. Un giorno, dei genitori sono entrati in libreria e mi hanno detto: “ Ci manda il pediatra…dice che mi potrai consigliare un libro che sarà meglio di tutte le medicine”. È stato un momento meraviglioso! Un’altra bella giornata è stato quella in cui un signore di 85 anni ha festeggiato il suo compleanno in libreria. Io leggevo albi e lui suonava il violino. Intorno a noi la sua famiglia. Un momento unico!
Se fossi un libro di Terre di mezzo Editore saresti? E perché
Cosa c’è nella tua valigia? di Naylor-Ballesteros. L’ho letto nelle scuole dell’infanzia e alle superiori, in Chiesa, per strada, ovunque. Rispetto e rispetto. E ancora rispetto. Questo ci serve per restare umani.
(UPDATE agosto 2022) “Mio nonno è Michelangelo” è stata insignita del titolo di LIBRERIA DI QUALITÀ secondo i canoni stabili dal Ministero della Cultura, Direzione generale Biblioteche e Diritto D’autore!