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La Via Francisca del Lucomagno: tutto quello che c’è da sapere

La Via Francisca del Lucomagno fa il suo ingresso in Italia dalle sponde del lago di Lugano.
Il primo tratto si sviluppa in una zona collinare fino all’ingresso del Parco del Campo dei Fiori per poi salire al borgo di Santa Maria del Monte, che con i suoi 844 m di quota costituisce il punto più alto del cammino in Italia. Superata la città di Varese e i paesi limitrofi, si entra in valle Olona. Da lì tutto il cammino è in pianura lungo diversi corsi d’acqua. Si attraversano il parco Alto Milanese per poi entrare in quello del Ticino camminando lungo i canali fino a Bereguardo.

I numeri del cammino

Lunghezza : 138,2 km
Tappe : 8
Altitudine massima : 844 m

Quanto è lunga la Via Francisca del Lucomagno?

Il tratto italiano della Via Francisca del Lucomagno, da Ponte Tresa a Pavia, è lungo 138,2 chilometri

lucomagno mappa

Quali sono le tappe della Via Francisca del Lucomagno?

L’acqua è l’elemento che caratterizza la Via Francisca del Lucomagno.
Fin dal suo ingresso in Italia, attraversando il ponte sul fiume Tresa, si resta incantati alla vista del lago Ceresio. Lo si costeggia per un paio di chilometri fino allo stretto di Lavena, un borgo pittoresco con diversi locali affacciati sul porticciolo. Lungo la Via, che attraversa la terra detta dei sette laghi, si trovano ancora due bacini naturali, a Ghirla e Varese. Si cammina accanto al fiume Olona per diciotto chilometri e poi si costeggiano il Naviglio Grande e quello di Bereguardo per lasciarsi accompagnare dall’imponente Ticino fino al bel ponte coperto di Pavia.

1 Lavena Ponte Tresa ➔ Ganna 14,2
2 Ganna ➔ Varese 18,8
3 Varese ➔ Castiglione Olona 14,8
4 Castiglione Olona ➔ Castellanza 20,7
5 Castellanza ➔ Castelletto di Cuggiono 17,6
6 Castelletto di Cuggiono ➔ Abbiategrasso 17,5
7 Abbiategrasso ➔ Bereguardo 18,7
8 Bereguardo ➔ Pavia 15,9

Quando partire

Nonostante la natura accompagni sempre il viandante, si attraversano territori fortemente antropizzati e la via è costretta a correre in larga parte su asfalto, divenendo un itinerario perfetto per chi ama viaggiare in bici. Le stagioni migliori per affrontare il cammino sono la primavera e l’autunno. Si sconsigliano solo i mesi più caldi di luglio e agosto.

La segnaletica

Il percorso è dotato di segnaletica verde, bianca e blu con il logo della Via Francisca (un pellegrino stilizzato). A seconda del tipo di supporto sono stati usati diversi formati:

  • cartelli di plastica verde con il pellegrino e la scritta “La Via Francisca del Lucomagno” in bianco, con una freccia direzionale;
  • cartelli metallici marroni con la scritta in verticale “Omnes viae Romam perducunt” e, al centro, il logo verde con il pellegrino e la scritta “La Via Francisca del Lucomagno” in bianco, con la freccia direzionale;
  • adesivi rotondi con una freccia verde su sfondo bianco;
  • fasce adesive bianche e verdi con la scritta Via Francisca in blu e il logo del pellegrino, che vengono utilizzate sui pali, come segnavia di conferma.

Come ottenere la credenziale della Via Francisca?

La credenziale si trova all’inizio della Via a Lavena Ponte Tresa presso il Bar Johnny, all’Infopoint di piazza Monte Grappa a Varese, presso la sede di Varesenews in via Miglio 5, a Gazzada Schianno. Può anche essere richiesta attraverso il form sul sito ufficiale www.laviafrancisca.org. Nota bene: in considerazione delle attuali misure anti-Covid che prevedono, per molte realtà, il lavoro a distanza, meglio sempre contattare le sedi, per verificare se e con quali modalità sono aperte al pubblico.

Approfondimenti video

La guida e la cartografia

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    Terre di mezzo editore è una casa editrice fondata a Milano nel 1994.
    Pubblica ogni anno più di 100 titoli. Tra le collane principali ci sono: L’Acchiappastorie albi e narrativa per bambini e ragazzi, i Percorsi a piedi e in bicicletta, I Biplani, racconti di grandi autori illustrati da artisti di fama, i manuali creativi delle Ecofficine.
    I primi grandi bestseller sono stati la guida al cammino di Santiago de Compostela e La grande fabbrica delle parole, di Valeria Docampo.
    Negli ultimi anni ha portato in Italia le serie di Dory Fantasmagorica e Cane Puzzone, ha pubblicato più di 40 guide ai cammini italiani e ha dato alle stampe i testi di Paolo Cognetti e Erri De Luca impreziositi dalle illustrazioni di Alessandro Sanna, e di Wislawa Szymborska con Guido Scarabottolo, e Claudio Piersanti con Lorenzo Mattotti.

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