La scuola è anche il luogo dove imparare a “saper essere”. Scavare dentro di sè, conoscersi nel profondo ed aprirsi al mondo con consapevolezza e sentimento, osservando l’altro da noi con curiosità ed empatia. Abbiamo fatto proprio questa esperienza, in classe a partire dall’albo di Julie Morstad Ogni viso è una poesia.
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Ogni viso è una poesia
Julie Morstad Il prezzo originale era: 18,00 €.17,10 €Il prezzo attuale è: 17,10 €. Aggiungi al carrello
“Ti sei mai fermata a osservare una faccia? A osservarla davvero, intendo. Non esistono due volti uguali, dicono. Anche i gemelli identici possono avere delle piccole differenze. Avvicinati, guarda meglio.” […] “Forse il viso è come una finestra… mostra quello che abbiamo dentro.“

L’empatia è la parola chiave che pervade questo albo illustrato, trasmettendone il significato profondo con immagini poetiche e vocaboli a misura di bambino. Il viso declinato in tutte le sue sfaccettature, oggettive e gradualmente più astratte, sognanti, brulicanti, divergenti. L’altrove, l’altro, l’oltre.
LABORATORIO PER LA CLASSE TERZA PRIMARIA
PRIMA PARTE. La scrittura creativa
Cominciamo da un brainstorming su quello che ci viene in mente intorno alla parola: “viso”. Dopo la lettura dell’albo illustrato e un momento di riflessione in Circle Time, ci dedichiamo al Laboratorio di scrittura creativa. Proponiamo la prima scheda didattica collettivamente (oppure, individualmente, ai bambini più grandi). Chiediamo di scrivere le parole emerse durante il branistorming (e altre che possono venire in mente) nei box predisposti, suddividendole in parole concrete (descrizione oggettiva) e astratte (emozioni, pensieri, qualità).
Insieme (o individualmente, per i più esperti), uniamo le parole di entrambi i box trasformandole nei versi di una poesia. Scegliamo un titolo e scriviamo la nostra poesia (schede didattiche scaricabili num. 2 e 3)
Con un sottofondo musicale (pianoforte), leggiamo nuovamente l’albo illustrato e la nostra poesia. Lasciamo i bambini liberi di esprimersi sul foglio in maniera astratta o con forme e immagini realistiche, mettendo a disposizione colori e acquerelli.
È interessante proseguire il lavoro pensando ad un ulteriore laboratorio artistico sul ritratto e/o l’autoritratto per esempio, mostrando ai bambini le opere più famose e lasciando loro sperimentare tecniche diverse.
Ecco la nostra poesia collettiva:
FINESTRE DI EMPATIA
Paffuto, rotondo,
ovale, morbido…
Una finestra di condivisioni.
Empatia profonda.
Respiro libertà,
pace, bellezza.
Sguardi d’amore,
cicatrici di dolore,
amicizia,
vita.
Occhi puri,
rughe,
espressioni,
tempo…
Farfalle di fantasia
su volti di bambini curiosi






SECONDA PARTE. Laboratorio di inglese e tecnologia con gli Avatar
Ogni bambino crea il proprio Avatar alla LIM con il programma “Crea Avatar”, cercando di rispecchiare le proprie caratteristiche fisiche.
Impariamo a descrivere in inglese noi stessi e il nostro volto, a partire dagli Avatar (schede didattiche scaricabili: “Descriptions” e “Body Parts”) allenandoci sia in forma scritta sia in forma orale.
Apprendiamo insieme qualche nozione di coding e programmazione con “Scratch” (utilizzando anche gli Avatar come “Sprite”).
Diamo voce e movimento agli Avatar, con il programma “Vidnoz AI”.
Registriamo la nostra voce in inglese sincronizzandola con il labiale degli Avatar (“Vidnoz AI”).
Montiamo i singoli video in uno unico con sottofondo musicale, animazioni e sottotitoli in inglese con “Canva”.
Ed ecco qui di seguito il nostro video terminato!