Chiudi

Ricerca

Ricerca

“Io, una foresta”. Laboratorio per la Primaria

cunegunde due fratelli una foresta

Due fratelli ereditano due metà della stessa foresta. Uno sceglie di viverci in armonia e semplicità, con l’essenziale, circondato dalla natura. L’altro non ha paura di farsi spazio, di crescere, di trasformare il paesaggio. 


Dopo la lettura ad alta voce dell’albo Due fratelli, una foresta, nella nostra classe 2°B si è aperto un lungo tempo di condivisione e riflessione su temi come gli stili di vita sostenibili, il rispetto degli habitat naturali, la costruzione e cura dei rapporti personali.

Quanti modi ci sono per abitare una foresta?
Se potessimo ritagliarci un posticino, quanto spazio prenderemmo?
E quanto spazio lasceremmo a ciò che esisteva prima di noi?

Infine, una richiesta – che si presta a diventare subito proposta: 
«Anche io vorrei progettare la mia foresta!‭». 

E così, un pacco di fogli leggeri, di un color crema che pareva inutilizzabile e prendeva polvere da anni nell’armadio di classe, si è rivelato decisamente utile.

Prima di iniziare, ci siamo posti tanti quesiti:
Da quale luogo partire?
“La casa, che domande!”

Quali luoghi vorremmo intorno a noi?
“Anche fantastici?”
“Posso mettere anche la casa del mio migliore amico?”

Dobbiamo inserire per forza la strada?
“Se non esiste la strada non esistono i posti?”
“Se non esiste la strada, ma la foresta è mia, trovo comunque i miei posti.”
“Pero’ è più comoda la strada.”
“Con la strada non ti inciampi.”

Le richieste alle mie alunne e alunni, prima di iniziare, sono state essenzialmente tre:
partiamo tutti da una striscia di pastello a cera color “acqua”;
usiamo solo carta, forbici e colla;
ascoltiamo solo il rumore di carta, forbici e colla.

E da una giungla di ritagli, vecchi cataloghi editoriali, locandine e pieghevoli accatastati per terra, i bambini e le bambine hanno iniziato a immaginare la loro foresta…

Hanno osservato, selezionato e assemblato il loro collage selvatico.
C’è chi ha inserito un campo da tennis, tende da campeggio per gli amici in visita, falò sulla spiaggia e alberi magici al centro di una radura.

La maggior parte ha posizionato la propria casa vicino all’acqua, pochissimi nel folto del bosco. Ognuno ha delineato una strada, tortuosa o lineare, che dall’abitazione porta a tutto il resto.

Desideri ricevere la newsletter Terre di mezzo Scuola?

Una volta al mese, una selezione di contenuti dedicati a chi vive e lavora nella comunità educativa: laboratori, bibliografie, proposte di formazione, voci appassionanti e appassionate per lasciarsi ispirare.

Nome(Obbligatorio)

Progetto-ponte tra studi universitari sulla letteratura per l'infanzia e scuola. Siamo Alice, Beatrice e Silvia, tre insegnanti della primaria, indagatrici della Letteratura per l'Infanzia e guardiane dell'ora delle storie

Prossime uscite

consigliato da noi

Nessun prodotto nel carrello.