
La redazione “Percorsi” di Terre di mezzo sta per rimettersi in Cammino: questa volta andremo in Sicilia!
Nei secoli molti popoli l’hanno abitata: romani, bizantini, musulmani e normanni, che hanno lasciato tracce, testimonianze ormai intrinseche fuse nella cultura, nell’arte, nella musica, nella cucina, nell’architettura. Dal 24 maggio 2023, per tre giorni, cammineremo sui passi di antiche e nuove Vie, entreremo in contatto con le comunità locali, mangeremo alla loro tavola, sperimenteremo gli usi e i costumi.
Ma non saremo soli: insieme a noi ci saranno alcuni tra gli animatori dei cammini del territorio – Davide Comunale, Irene Marraffa, Giovanni Guarneri e Santo Mazzarisi – ma anche giornalisti, content creator, fotografi e videomaker.
Cammineremo contemporaneamente, divisi in gruppi, su quattro itinerari dell’isola, tre a piedi e uno in bicicletta. Visiteremo luoghi di grande fascino, come Cefalù, Sutera, Castellammare del Golfo, l’Oasi di Geloi e tanti altri. Vedremo territori e borghi splendidi, lontani dalle solite “rotte turistiche”, luoghi da visitare in ogni periodo dell’anno, a piedi o su due ruote, lentamente, per scoprire un’isola unica al mondo.
Tre itinerari a piedi e uno in bicicletta
LA SICILIA DEI SICANI
1° tappa: Prizzi – Castronovo, sulla Magna Via Francigena e sull’Antica Trasversale Sicula
2° tappa: Castronovo di Sicilia – Cammarata, sulla Magna Via Francigena e sull’Itinerarium Rosaliae
3° tappa: Acquaviva Platani – Sutera, sulla Magna Via Francigena
Un itinerario con paesaggi di valli e monti ricca di distese di grano che in primavera sono un mare verde e in estate si tingono di giallo e ocra. Entreremo nel Parco dei Monti Sicani, in cui coesistono specie vegetali mediterranee e flora tipica degli ambienti montani; visiteremo luoghi di fascino, come Castronovo di Sicilia, la cittadina dei Sicani che da sempre vive in simbiosi con la montagna che la sovrasta. Infine raggiungeremo attraverso una trazzera storica e il crinale sulle colline l’affascinante borgo di Sutera.


IL BAROCCO SICILIANO
1° tappa: Geloi Wetland – Niscemi, sulla Via Fabaria
2° tappa: Niscemi – Caltagirone, sulla Via Fabaria e sul Cammino di San Giacomo di Sicilia
3° tappa: Grammichele
Partiremo dalla Piana di Gela, la regia trazzera “delle cicogne”: tra campi di grano
e carciofi, qui nidificano le cicogne bianche. Oggi, grazie al progetto Geloi Wetland, questa è la colonia più grande d’Italia. Salutate le cicogne e i grandiosi volontari che se ne prendono cura, entreremo nel cuore della Via Fabaria, lungo le regie trazzere che dal pianoro di Niscemi seguono il fiume Maroglio per poi risalire verso l’entroterra calatino. Arriveremo a Caltagirone, la città delle ceramiche, e da lì poi raggiungiamo Grammichele.


LA SICILIA DELLE MADONIE AL MARE
1° tappa: Castellana Sicula – Polizzi Generosa, sulla Via dei Frati e sulla Via Normanna
2° tappa: Isnello – Cefalù, sulla Via dei Frati
3° tappa: visita alla Rocca di Cefalù
All’interno del Parco delle Madonie, da Castellana Sicula ci metteremo in cammino verso Polizzi Generosa, cittadina adagiata su una rupe al di sopra dell’ampia vallata su cui scorre il fiume Settentrionale, che conserva grandi testimonianze architettoniche della sua antica storia. Arriveremo a Isnello, piccolo borgo ricco di storia e innovazione, che possiede l’importante Osservatorio astronomico Gal Hassin, e da lì procederemo verso la meravigliosa Cefalù. Città del Parco delle Madonie, Cefalù oltre per le sue spiagge è famosa per la sua Cattedrale, che nel 2015 è stato dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.


LA SICILIA IN BICICLETTA
1° tappa: Castellammare del Golfo – Custonaci, sul Periplo della Sicilia
2° tappa: Gibellina – Sambuca di Sicilia, sul Sicily Divide e sull’Antica Trasversale Sicula
3° tappa: visita a Messina
Saltiamo in sella alla bicicletta! Da Castellammare del Golfo, partiamo e facciamo tappa in siti straordinari: Scopello, Visicari, la Strada dei Marmi. Fra antiche tonnare abbarbicate su scogliere impossibili e cave di bianchissimo marmo, potremo vedere il mare dall’alto e tuffarci nelle sue acque cristalline per rinfrescarci dopo una lunga discesa panoramica. E dopo un tuffo, risaliamo in sella per percorrere una tappa che colpirà dritto al cuore e ci scuote l’anima per ciò che vedremo. Il terremoto del 1968 ha lasciato dietro di sé i fantasmi dei borghi distrutti, che scompaiono e ricompaiono dietro una collina, nei gomiti dei mille tornanti, fra le sterpaglie e i vitigni sapientemente coltivati, mentre i tufi gialli delle chiese, sgretolate da una forza immane, sfilano di fronte a noi. Visiteremo Cretto di Burri, opera di arte ambientale di Alberto Burri, realizzata nel luogo in cui sorgeva la città vecchia di Gibellina, completamente distrutta dal terremoto. Sarà un viaggio struggente ed emozionante che si conclude a Sambuca di Sicilia, uno dei borghi più belli d’Italia, perla dell’entroterra.


Dopo i giorni di cammino, venerdì 26 maggio tutti i gruppi, da varie zone dell’isola, si incontreranno a Messina. Insieme prenderanno parte all’incontro conclusivo che si terrà dalle ore 9.30 di sabato 27 maggio al Museo interdisciplinare regionale. All’evento interverrà Elvira Amata, Assessore per il Turismo, lo Sport e lo Spettacolo di Regione Siciliana.
L’incontro sarà l’occasione per presentare alla stampa i dati dei cammini a piedi nel Sud, con un focus ad hoc tratto dal dossier “Italia, Paese di Cammini” 2022 di Terre di mezzo Editore, e l’iniziativa di promozione dei Cammini siciliani che si svolgerà nel cuore dell’Europa dei pellegrinaggi. Per quindici giorni la Sicilia sarà protagonista a Santiago de Compostela, in Spagna, dove lo scorso anno a piedi sono arrivati oltre 438 mila pellegrini e camminatori da tutto il mondo.
Per sapere tutto del viaggio e dei luoghi che visiteremo, seguiteci sulla pagina Facebook di Terre di mezzo e sul canale Instagram Percorsi di Terre.
Il press tour è promosso dall’Assessorato Regionale Turismo, Sport e Spettacolo di Regione Siciliana ed organizzato in collaborazione con Terre di Mezzo Editore, casa editrice specializzata in guide per camminatori e cicloturismo, nell’ambito delle azioni di potenziamento dei segmenti turistici di cui al Programma Triennale di Sviluppo Turistico 2022-2024.