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La fine del cammino in handbike di Scidurlo lungo la via Francigena

Si è concluso a Roma il viaggio di Pietro e compagni lungo la via Francigena in handbike. Un cammino compiuto in diciassette giorni (qui la prima parte), con molte fatiche e difficoltà. Non è solo un’impresa sportiva ma soprattutto è la possibilità di testare il percorso e osservarne le criticità per consentire anche ad altri di percorrerlo.

Ecco il racconto degli ultimi giorni di viaggio nelle parole della sorella Chiara, poichè la fatica rendeva impossibile tenere un diario aggiornato nelle ultime tappe.

Il Venerdì 8 aprile i ragazzi hanno dormito a Proceno. Nel Castello di Proceno. Da Giovanni e sua moglie. Fra tutte le location dove hanno soggiornato è stato sicuramente il luogo che ha segnato di più i ragazzi, insieme all’ostello oramai conosciuto di Formello e all’agriturismo i Girasoli di Castelfiorentino. Accoglienza superba, familiare. Questa coppia di anziani, ha colpito Pietro, ha colpito Roberto, che ha detto più volte che vorrebbe tornare a trovarli.
Di questa tappa hanno fatto un video diario:

https://www.facebook.com/freewheelsonlus/videos

Il Sabato 9 aprile i ragazzi hanno dormito a Viterbo, dove io personalmente ho fatto un incursione. Dovete sapere che malgrado la nostra distanza, ogni anno per la festa dei fratelli, io e Pietro cerchiamo sempre di trovarci. Non potevo mancare questa volta.

https://www.facebook.com/freewheelsonlus/videos

Ho vissuto insieme a loro la fatica fisica che ci vuole per affrontare questo pellegrinaggio. E’ stato accompagnato da più gruppi di Ciclisti, dai Trombadores ai bimbi del gruppo Guru, oltre a Matteo, che insieme a loro ha pedalato per circa 65 km.
A Viterbo ad aspettarli c’era l’onorevole Alessandra Terrosi insieme alle autorità locali.

https://www.facebook.com/freewheelsonlus/videos

La tappa di Domenica 10 aprile è stata talmente pesante che i ragazzi sono arrivati a Nepi quasi alle 9 di sera. 

L’ultima tappa prima di Roma è stata Formello lunedì 11 aprile, grande festa, un paese molto attento all’accessibilità, e molto caloroso. Pietro conosceva già questo luogo, ma dice sempre che di Formello potrebbe non stancarsi mai. 

https://www.facebook.com/freewheelsonlus/videos

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Finalmente martedì 12 aprile con ben 3 ore di anticipo (e avevano paura di arrivare tardi!) sono approdati a Roma, nella bellissima Villa Mazzanti, sede di Romanatura. Ad accoglierli una folta delegazione capeggiata in primis dal Ministro della Cultura Dario Franceschini e da Stella Bianchi dell’Intergruppo parlamentare Via Francigena. Insieme a loro anche Maurizio Gubbiotti, Commissario di RomaNatura, Cristiana Avenali, Consigliere della Regione Lazio, Giuseppe Trieste, Presidente FIABA Onlus e i parlamentari dell’Intergruppo via Francigena Chiara Scuvera, Marco Bergonzi, Raffaella Mariani, Susanna Cenni e Alessandra Terrosi che hanno accompagnato nelle varie tappe regionali il viaggio Pietro e compagni.

I ragazzi a Roma sono stati ospiti degli amici di Abiliatour e del presidente della Roscioli.

Questo sono alcune impressioni di Pietro al suo arrivo a Roma:

Poco meno di novecento chilometri in 16 tappe, da Somma Lombarda a Roma lungo il cammino storico della Via Francigena. E poi oltre 100 catene sganciate, 2 ruote bucate, più di 200 persone conosciute, otto fiumi attraversati, dal Ticino al Tevere e un’infinità di dislivelli superati.

“La via Francigena”, spiega Pietro, “rispetto al Cammino di Santiago presenta un tracciato sicuramente più impegnativo dal punto di vista orografico e la preparazione per affrontarlo non deve essere sottovalutata. Ciò detto possono essere messe in campo molte soluzioni per rendere più agevole il cammino anche a persone con esigenze speciali, come rimuovere delle barriere architettoniche che attualmente si trovano sul tracciato, migliorare la segnaletica in alcuni tratti e aumentare sul percorso le strutture recettive accessibili. La Via Francigena è un percorso di straordinaria bellezza, immerso nella storia e nella cultura del nostro territorio, il sogno di vederlo percorribile da tutti, credo che da oggi abbia fatto un piccolo passo in avanti per diventare realtà”.

Poi nel pomeriggio sono stati ospiti a TV2000, si può rivedere la puntata a questo link:

http://www.tv2000.it/siamonoi/

Paraplegico dalla nascita, ha percorso il Cammino di Santiago con una handbike nel 2012 e nel 2013. Durante questi viaggi, ha maturato l’idea di una guida che si rivolgesse anche alle persone con disabilità e nel 2014 ha ripercorso interamente il Cammino due volte con Luciano Callegari per realizzare questo progetto. Nel frattempo ha fondato Free Wheels Onlus, che fornisce tutela e sostegno ai disabili e alle loro famiglie, promuove l’abbattimento delle barriere fisiche e mentali e si occupa della mappatura di percorsi e itinerari accessibili a tutti.

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    Terre di mezzo editore è una casa editrice fondata a Milano nel 1994.
    Pubblica ogni anno più di 100 titoli. Tra le collane principali ci sono: L’Acchiappastorie albi e narrativa per bambini e ragazzi, i Percorsi a piedi e in bicicletta, I Biplani, racconti di grandi autori illustrati da artisti di fama, i manuali creativi delle Ecofficine.
    I primi grandi bestseller sono stati la guida al cammino di Santiago de Compostela e La grande fabbrica delle parole, di Valeria Docampo.
    Negli ultimi anni ha portato in Italia le serie di Dory Fantasmagorica e Cane Puzzone, ha pubblicato più di 40 guide ai cammini italiani e ha dato alle stampe i testi di Paolo Cognetti e Erri De Luca impreziositi dalle illustrazioni di Alessandro Sanna, e di Wislawa Szymborska con Guido Scarabottolo, e Claudio Piersanti con Lorenzo Mattotti.

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