Un viaggio per scrivere la prima guida del cammino di Santiago dedicata alle persone con disabilità fisica o sensoriale. Leggi la prima parte.
di Antonella
Lasciamo il bell’albergue di Castrojeriz con negli occhi il stupendo panorama delle mesetas che si accende e ci dirigiamo verso Itero del Castillo, dove abbiamo una piacevole sorpresa è da poco finito un nuovo albergue per pellegrini, ampio, adattato per disabili, su due piani e con accesso facilitato.
Da lì la tappa a San Nicolas è d’obbligo…. Pietro è entusiasta. Poco dopo altro posto magico : San Anton dove l’hospitalero ci dice che durante l’estate alcuni pellegrini preferiscono dormire all’aperto “sotto un tetto formato da milioni di stelle”. Esperienza da provare.
A Boadilla tortilla nel nuovo albegue Titas e caffè da Eduardo.
Fromista ci accoglie con una botta di calore da piena estate…. Negozi ancora chiusi, strade deserte, qualche pellegrino in sandali percorre il borgo.
La capacità di accoglienza pellegrini alle 14 è già satura. Troviamo posto in una topaia “Canal Castilla” accanto alla stazione dei treni. Igiene e pulizia sotto il livello di guardia … e di molto. Gentilezza giusto quello che serve per incassare il dinero. Ci avvisano che alle 21 si spegne la luce … ma invece ci tolgono brutalmente tutta l’alimentazione elettrica lasciando solo le luci dei bagni.
La partenza da Fromista è sotto un cielo grigio che sembra minacciare acqua. Si susseguono quasi senza storia: Poblacion de Campos, Villovieco, Villarmentero de Campos, Villalcazar de Sirga.
Dopo aver visto i vari paesi…accompagniamo Pietro a Carrion de Los Condes e lasciato a fare il suo lavoro di schedatura, Bart ed io tornano a Burgos a recuperare il quarto elemento del gruppo, Edo, in arrivo da Madrid.
L’equipe si riunisce di nuovo a Carrion e si prosegue con il rilevamento di cosa offre il paese. Ci sta anche il tempo di un bocadillo muy rico con pomodoro, formaggio e tonno consumato sulla panchina della piazza.
A Moratinos ci aspetta Bruno con la Sig.ra Carbonara dove ci fermiamo per questa notte.
A carrion Pietro oggi rivedie alcuni amici Italiani con cui consuma una mela..forse la piu buona mela dell’ultimo mese…poi sotto quel cielo di Spagna tutto prende piu gusto.
Domani si riparte da poco dopo Carrion…