Per partire per un viaggio in bicicletta è necessario scegliere con cura l’attrezzatura da portare! Ecco i consigli di Simone Frignani, tratti dalla guida “Da Firenze a Roma in bicicletta“:
Fanali, catarifrangenti, campanello
Luce anteriore e posteriore, campanello, catarifrangenti posteriori, sui pedali e laterali sono obbligatori per legge in Italia e in tutti i Paesi europei, e necessari per la propria sicurezza.
Borse laterali
Se si decide di optare per le tradizionali borse laterali montate sul portapacchi, esse dovranno essere
facili da montare e smontare, comode da trasportare a mano e ben impermeabilizzate. Per viaggiare leggeri, è buona norma non caricarle fino al limite, valutando attentamente le nostre reali necessità.
Borse da bikepacking
Per bikepacking s’intende la pratica di viaggiare con apposite borse aderenti al telaio. Evidenti il risparmio di peso per l’assenza di portapacchi, il miglioramento dell’aerodinamica, della stabilità e ingombro del mezzo, pur con una capacità di carico più limitata rispetto alle borse laterali. Tale sistema può essere molto vantaggioso nelle situazioni in cui il fondo accidentato rende problematico l’uso di borse laterali; per un cicloviaggio in prevalenza su asfalto e sterrato battuto (come nel Firenze-Roma), il bikepacking non è indispensabile, ma è utile se si vuole viaggiare leggeri.
Borsa da manubrio
Facilmente staccabile per riporvi la guida, il denaro, i documenti e tutto ciò che dev’essere immediatamente a portata; meglio se impermeabile.
Portaborracce
Meglio due, da posizionare sul triangolo del telaio (se la bici ha i fori filettati per una sola borraccia, faremo realizzare i fori aggiuntivi). Ottimi i portaborraccia flessibili (in plastica o carbonio) che, oltre a una maggiore leggerezza rispetto al metallo, consentono di portare bottiglie fino a 1,5 litri.
Camel bag
È una sacca idrica infilata in uno zainetto indossato sulla schiena, da cui fuoriesce una cannuccia che permette di sorseggiare acqua in modo continuo senza staccare le mani dal manubrio: in alternativa o di complemento alle borracce.
Supporto smartphone
È un accessorio molto utile per avere lo smartphone sempre a portata sul manubrio, da utilizzare anche come apparecchio per la navigazione Gps.
Kit di pronto soccorso
Occorre essere preparati all’eventualità di una caduta o di altri piccoli incidenti. Nel kit di pronto soccorso, non possono mancare: cerotti, garze, disinfettante, forbici, pinzette, collirio, analgesico, antipiretico, cicatrizzante, crema per i muscoli, pasta all’ossido di zinco (da spalmare sul fondello dei pantaloncini per
prevenire le irritazioni). In estate, crema solare e repellente per insetti.
Il kit di attrezzi
Lungo il percorso da Firenze a Roma si trovano punti d’assistenza (indicati per ogni tappa), che in caso di bisogno potranno effettuare le riparazioni necessarie alla nostra bici. La diffusione di meccanici è tuttavia discontinua e anche dove siano più frequenti, è in ogni caso buona norma cercare di essere il più possibile autonomi. Perciò dovremo portare un kit di ricambi e attrezzi, in cui non mancheranno un paio di camere d’aria di scorta e due leve per il copertone, una piccola pompa con manometro, toppe e mastice, tutte le chiavi necessarie per la nostra bici (fisse e a brugola), un filo del freno e uno del cambio, una pinza, un piccolo cacciavite, smagliacatena, tendiraggi, lubrificante per catena, e uno straccio per pulire e asciugare la catena. Possono essere utili anche le fascette da elettricista e il fil di ferro. Prima della partenza, se non l’abbiamo mai fatto, impariamo a cambiare una camera d’aria: è semplicissimo e, in
corso di viaggio, ci risparmierà parecchio tempo in caso di foratura. È anche buona norma controllare che tutte le viti siano ben serrate, verificare gli attriti delle parti in rotazione, e se necessario, sostituire i cuscinetti.
Per chi dorme in tenda
Quando lungo il cicloviaggio non sitrovano camping attrezzati, è possibile piantare la tenda presso le ospitalità che lo prevedono (molti agriturismi lo consentono, su richiesta). È buona norma arrivare almeno un’ora prima del tramonto, per scegliere un buon posto e montare la tenda finché c’è luce. Ecco alcuni suggerimenti per il cicloviaggiatore-campeggiatore.
La scelta del modello
Il primo requisito di una tenda da cicloviaggio è che limiti il carico da portarsi: una buona biposto non deve superare i 3,5 kg di peso, mentre una tenda da tre posti dovrebbe rimanere al di sotto dei 5 kg. Il catino dev’essere resistente e garantire una buona impermeabilità; il telo interno dovrà essere in materiale traspirante, e avere prese d’aria; il telo esterno, oltre a essere perfettamente impermeabile, dovrà avere una struttura adeguata per sopportare la forza degli agenti atmosferici, il vento in primo luogo. La paleria e i picchetti, meno pesano e meglio è. I modelli più utilizzati sono quelli a igloo, semplicissimi da montare, oppure a tunnel, che richiedono un po’ più d’attenzione nel sistemare i tiranti.
Accessori
Sacco a pelo: indispensabile anche in estate. Dovrà essere della giusta misura (meglio un po’ più abbondante che stretto), leggero e poco ingombrante, da preferire quello “a mummia” che copre anche la testa. Acquistate un sacco a pelo adatto alle temperature che troverete: in estate, con una “temperatura comfort” di 5-10 °C (indicata sull’etichetta) potrete affrontare la maggior parte delle situazioni. L’imbottitura in piuma ha un’ottima coibenza termica con il minimo ingombro; esistono anche imbottiture sintetiche che trattengono il calore corporeo distribuendolo in modo uniforme.
Materassino: dovrà garantire il maggior comfort e isolamento termico con il minimo peso/ingombro. Da scartare quelli gonfiabili, molto comodi ma troppo pesanti; da preferire quelli in schiuma, meno morbidi ma economici e leggerissimi, che potremo sistemare, ben legati, sopra alle borse laterali posteriori. Torcia: la più pratica è quella frontale, che si allaccia sulla testa lasciando le mani libere.
Fornellino: qualora non rinunciassimo a cucinare, scegliamo un fornellino leggero e compatto, che usi combustibile facilmente reperibile. In commercio esistono bruciatori lunghi pochi centimetri, che si avvitano direttamente sulla bomboletta del gas. Scegliete un luogo riparato dal vento e senza foglie secche nelle vicinanze.
Stoviglie: ideale una gavetta leggera in alluminio con coperchio che funge da piattino e manico pieghevole; portate un set di posate, spugna e detersivo ecologico.
Sicurezza
Ogni cicloviaggio è diverso, ma alcune regole valgono sempre: l’equipaggiamento deve contemplare bello e cattivo tempo; sole, pioggia e vento sono ugualmente insidiosi. Evitare le scorciatoie di cui non si è certi; non allontanarsi mai dal percorso e seguire sempre le tracce Gps. Portare sempre un’adeguata scorta d’acqua (almeno un litro), da raddoppiare in caso di temperature elevate, percorsi impegnativi o scarsamente ombreggiati. Infine, consultare il bollettino meteo alla partenza e fare attenzione al traffico negli attraversamenti. Comunicare le proprie coordinate In casi d’emergenza, c’è un’App gratuita del soccorso alpino per richiedere aiuto e si può comunicare la propria posizione ai soccorritori.
GeoResQ: avviare l’App e cliccare sulla funzione SOS, che invia immediatamente una richiesta di aiuto e la tua posizione alla centrale del soccorso alpino, operativa h24. Rispetto a Google Maps, permette di chiedere aiuto in modo più rapido. Per informazioni, consultare il sito web.georesq.it. Google Maps: avviare l’App e cliccare sul profilo in alto a destra. Selezionare “Condivisione della posizione” e di nuovo “Condividi posizione”. Impostare il tempo di condivisione “fino alla disattivazione”, infine scegliere il contatto cui inviare il link con le nostre coordinate, dalla rubrica o da WhatsApp.
Perché le App funzionino, è necessario attivare la funzione “posizione” nelle impostazioni dello smartphone.
Non lasciare traccia
Viaggiare in bicicletta è tra le forme di turismo più sostenibili: per ridurre ancora di più il nostro impatto ambientale non usciamo dal tracciato. Assaporiamo il silenzio e manteniamo i rumori al minimo. Non gettiamo alcun tipo di rifiuto, nemmeno gli scarti alimentari: teniamo con noi dei sacchetti da buttare poi negli appositi contenitori. Raccogliamo i rifiuti altrui. Utilizziamo solo i servizi igienici predisposti; in loro assenza, scaviamo una buca per le nostre deiezioni (carta igienica compresa) o portiamole via. Non prendiamo fiori, piante e sassi: una foto-ricordo basterà. Che il nostro andare sia lieve, e non lasci traccia!
le guide dei nostri cicloviaggi
-
5% sconto
Da Firenze a Roma in bicicletta
Simone Frignani Il prezzo originale era: 16,00 €.15,20 €Il prezzo attuale è: 15,20 €. Aggiungi al carrello -
5% sconto
Sicily Divide in bicicletta. La grande traversata dell’isola
Giovanni Guarneri Il prezzo originale era: 16,00 €.15,20 €Il prezzo attuale è: 15,20 €. Aggiungi al carrello -
5% sconto
Il Periplo della Sicilia in bicicletta
Giovanni Guarneri Il prezzo originale era: 19,00 €.18,05 €Il prezzo attuale è: 18,05 €. Aggiungi al carrello -
5% sconto
Italia coast to coast in bicicletta
Simone Frignani Il prezzo originale era: 16,00 €.15,20 €Il prezzo attuale è: 15,20 €. Aggiungi al carrello -
5% sconto
Rotta a nord-est
Simone Frignani Il prezzo originale era: 15,00 €.14,25 €Il prezzo attuale è: 14,25 €. Aggiungi al carrello -
5% sconto
Guida al Cammino di Santiago in bicicletta
Costanza BriniGiacomo Riccobono Il prezzo originale era: 19,00 €.18,05 €Il prezzo attuale è: 18,05 €. Aggiungi al carrello
Vuoi rimanere aggiornato sulle novità della collana Percorsi?
Iscriviti alla nostra newsletter