Un’ottima opportunità per richiedere contributi a fondo perduto per progetti di investimento destinati alle librerie indipendenti micro, piccole e medie (oltre che a teatri e cinema) nella Regione Lazio.
Cosa prevede il bando. Contributi a fondo perduto
Sono previsti complessivamente 3 milioni di euro, uno dei quali destinato al miglioramento e al potenziamento delle librerie indipendenti aventi sede nel Lazio.
Il contributo a fondo perduto può essere:
- del 70% dei costi ammissibili fino a 50.000 euro, per un contributo massimo di 35.000 euro;
- del 40% dei costi totali ammissibili eccedenti 50.000 euro, per un contributo massimo di 100.000 euro.
Una quota pari al 20% della dotazione complessiva dell’Avviso è riservata ai progetti relativi librerie indipendenti localizzate in uno dei Comuni ricadenti nelle Aree di Crisi Complessa della Regione Lazio, al momento comprendenti le province di Frosinone e di Rieti.
Costi ammissibili
A. costi ammissibili da rendicontare per Investimenti, che devono essere di importo non inferiore a 10.000 euro per le Librerie Indipendenti.
Per Investimenti si intende l’acquisto di beni strumentali all’attività di impresa che, ai sensi della normativa civilistica e fiscale, possono incrementare le immobilizzazioni materiali o immateriali ammortizzabili del Beneficiario compresi i costi di progettazione tecnica (edile, impiantistica o assimilabile), di trasporto, di installazione, di collaudo e quant’altro è consentito ammortizzare come costo accessorio di un’immobilizzazione principale.
Gli Investimenti immateriali devono essere strettamente accessori e funzionali agli investimenti materiali previsti dal Progetto e non superare il 30% del valore di questi ultimi. Possono eccedere tale limite percentuale gli acquisti di software e applicativi e gli acquisti di servizi per personalizzare e rendere funzionali le soluzioni ITC oggetto del Progetto, che sono comunque considerati ammissibili solo se non hanno natura rutinaria e di funzionamento e hanno utilità pluriennale.
I costi ammissibili per la progettazione e le altre spese tecniche funzionali alla realizzazione degli Investimenti di Progetto non possono superare il 10% del totale degli Investimenti materiali.
B. costi del personale forfettari in misura pari al 10% dei costi ammissibili da rendicontare di cui alla precedente lettera A.
La somma di tali voci rappresenta il costo ammissibile complessivo del Progetto sul quale si calcola il contributo.
Chi può presentare domanda per i fondi
L’iniziativa si rivolge alle librerie “indipendenti” in forma di micro, piccole e medie imprese.
Per libreria “indipendente” ai fini del bando si intende un soggetto, incluse le case editrici, che esercita l’attività di vendita al pubblico al dettaglio di libri e che possiede tutti i seguenti requisiti:
– non ha più di quattro punti di vendita al dettaglio ed almeno uno è localizzato nella Regione Lazio;
– ha un Fatturato che nell’esercizio 2021 non ha superato i 2 milioni di Euro;
– ha conseguito nell’esercizio 2021 un Fatturato che sia pari ad almeno € 20.000,00 (ventimila/00). In caso di apertura nel corso del 2021 tale soglia si calcola in proporzione al periodo di apertura;
– ha conseguito nell’esercizio 2020 un Fatturato derivante dalla vendita di libri nuovi che sia pari ad almeno il 50% (cinquanta percento) del fatturato derivante dalla vendita complessiva di prodotti (escluso quindi, a titolo esemplificativo, il fatturato derivante da servizi come organizzazione di workshop, feste, eventi etc.). Nel caso delle case editrici a tal fine si escludono inoltre le vendite effettuate ad altre Librerie.
Oltre ai predetti requisiti specifici, il beneficiario deve risultare iscritto al Registro delle Imprese e avere la capacità finanziaria per completare il Progetto, vale a dire dimostrare un Fatturato pari ad almeno 3 volte il valore del Progetto non coperto dal contributo o, in alternativa, avere un Patrimonio netto almeno pari a tale valore. È possibile utilizzare i dati dell’ultimo bilancio (o della dichiarazione dei redditi) o quelli dell’esercizio precedente il 1° febbraio 2020 (esercizio 2019 ove coincida con l’anno solare). In tale ultimo caso si considerano anche gli aumenti di capitale eventualmente versati successivamente alla chiusura del bilancio e risultanti dal Registro delle Imprese.
Tutti i dettagli su definizioni e requisiti generali di ammissibilità sono elencati nelle Appendici 1 e 2 del bando.
Come presentare le domande e deadline per l’invio
Le domande possono essere presentate tramite il portale GeCoWEB Plus dalle ore 12.00 del 21 aprile fino alle ore 18.00 del 21 giugno 2022. Il Formulario di GeCoWEB Plus dedicato al bando è disponibile per la compilazione dalle ore 12:00 del 17 marzo.
Tutte le informazioni e i documenti ufficiali relativi al bando e alle modalità di partecipazione sono disponibili nella pagina dedicata del sito di Lazioinnova.
(Immagine in testata: Che cos’è la scuola?, Luca Tortolini e Marco Somà)
