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Un’attività di plesso per la Giornata mondiale della gentilezza

maestra mate via della gentilezza

Per il 13 novembre, in occasione della Giornata della Gentilezza, ho proposto per tutte le classi del mio plesso un percorso ispirato al silent book Via della gentilezza, di Marta Bartolj. Un libro che, senza parole, comunica un messaggio potente: la gentilezza è un linguaggio contagioso. Ogni classe ha esplorato il tema con attività pensate per far riflettere i bambini sul valore di piccoli gesti e la loro capacità di influenzare positivamente gli altri.

Alla fine, tutti i lavori sono stati legati insieme da un lungo filo di lana rosso, che ha creato un vero e proprio sentiero della gentilezza, su una parete all’ingresso della scuola dove abbiamo ricreato la copertina del libro. Come messaggio conclusivo, questo percorso visivo rappresenta la consapevolezza che la gentilezza crea legami, unisce, e non ha bisogno di parole per essere compresa.

Classe Prima: esplorazione visiva della gentilezza

La classe Prima ha espresso la gentilezza con un disegno. Dopo aver sfogliato insieme le pagine del libro, i bambini hanno realizzato illustrazioni di gesti gentili che ricordano momenti che li hanno fatti sentire bene. L’obiettivo era aiutare i bambini a riconoscere e rappresentare visivamente azioni gentili.

Attività: Dopo la lettura di un silent book, i bambini sono invitati a disegnare scene di gentilezza che hanno visto o vissuto. Un tema suggerito potrebbe essere “Un gesto gentile che mi fa stare bene”.
Obiettivo: Sviluppare la consapevolezza delle azioni gentili e stimolare la capacità di osservazione e rappresentazione grafica.

Classe Seconda: illustrazione di gesti di gentilezza

La classe Seconda ha lavorato su termini che evocano la gentilezza, attraverso queste parole hanno dato un nome alle azioni gentili che avevano rappresentato. L’obiettivo era potenziare il vocabolario della gentilezza e creare un legame tra immagine e parola.

Attività: Gli alunni scelgono un gesto gentile ispirato alle immagini del libro e lo disegnano, aggiungendo una parola chiave (come “grazie”, “aiuto”, “abbraccio”) che identifichi il loro disegno.
Obiettivo: Sviluppare il vocabolario della gentilezza e l’associazione tra immagine e parola.

Classe Terza: racconti visivi di gentilezza

Con la terza, il percorso si è arricchito di storie. Ogni bambino ha disegnato una sequenza di tre immagini che raccontasse una piccola storia gentile riprendendo il montaggio di alcune della pagine dell’albo. L’obiettivo era sviluppare la capacità narrativa costruendo semplici sequenze. La scheda, che trovate in allegato, ha permesso ai bambini di sviluppare una piccola narrazione visiva per raccontare l’azione gentile in forma di mini-storia.

Attività: Ogni bambino disegna una breve sequenza di 3 immagini che racconti una piccola storia di gentilezza (ad esempio: “Chiedo scusa, “Offro il mio aiuto”, “Mi scuso con un sorriso”).
Obiettivo: Rafforzare la capacità narrativa e la sequenza logica delle azioni gentili.

Classe Quarta: acrostici e brevi poesie sulla gentilezza

Gli alunni di Quarta si sono cimentati con poesie e acrostici, lasciandosi ispirare dalle immagini del silent book e da parole chiave come “gentilezza”, “abbraccio”, “amicizia”. Questi componimenti hanno permesso ai bambini di esprimere i loro sentimenti attraverso la scrittura, creando immagini gentili con le parole.

Attività: partendo dalle immagini del silent book, i bambini creano acrostici o semplici poesie utilizzando parole chiave come “gentilezza”, “abbraccio”, “amicizia”.
Obiettivo: sviluppare la capacità di giocare con le parole e trasmettere emozioni attraverso la scrittura.

Classe Quinta: poesie e riflessioni sulla gentilezza

I ragazzi di quinta hanno avuto l’occasione di scrivere brevi riflessioni o poesie, con l’aggiunta di illustrazioni personali, che raccontano il loro punto di vista sulla gentilezza. L’obiettivo era promuovere una riflessione personale e la scrittura espressiva per condividere emozioni complesse.

Attività: I ragazzi scrivono brevi poesie o riflessioni sulla gentilezza, ispirandosi ai temi del libro o a esperienze personali. Possono aggiungere illustrazioni che accompagnino il testo.
Obiettivo: Rafforzare la capacità di esprimere sentimenti e pensieri complessi attraverso la scrittura creativa e riflessiva.

Scheda didattica “Via della gentilezza”

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Amo viaggiare per terra e per mare, mi piace scoprire cose nuove, e mi piace ancora di più farlo con i bambini. Sono molto ironica e dinamica... ma sempre in ritardo!

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