Chiudi

Ricerca

Ricerca

Libri per educare alla parità di genere

25 novembre giornata contro la violenza di genere

La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre) offre lo spunto per lavorare sulla prevenzione con le nuove generazioni. Si parla di educazione di genere: come è possibile promuoverla? Scopriamo alcune letture che possono accompagnare grandi e piccoli verso una maggior consapevolezza su temi quali rispetto, accoglienza, condivisione e ascolto dell’altro.

SUGGERIMENTI DI LETTURA PER I BAMBINI

Non tutte le principesse 

Quando sentiamo parlare di principesse cosa ci viene in mente? Storie d’amore, castelli fatati, il lieto fine “vissero felici e contenti”. Questo albo ci permette di sradicare gli stereotipi di genere che vengono associati alle principesse, ai pirati, ai supereroi….  Al di là di ciò che siamo e che facciamo ognuno ha una propria volontà e i propri desideri. Una lettura per riflettere fuori dagli schemi e ricordare che non ci sono limiti se non quelli della nostra immaginazione.

Alfonsina corre. La storia vera di una ciclista coraggiosa

Questa è una storia vera, ed è una storia di lotte, sacrifici, ostacoli… ma anche di coraggio, determinazione ed emancipazione. È la storia di Alfonsina che a 10 anni scopre la sua più grande passione: la bici.  Una bambina che si scontrerà con un mondo ostile e giudicante, ma nonostante questo, Alfonsina non si abbatte e continua con perseveranza e passione la sua conquista per la libertà. Nel 1924 sarà la prima donna in gara al Giro d’Italia.

Leggendo questo albo ci possiamo rendere conto che, mentre pensa alla conquista della propria libertà, in realtà Alfonsina è già libera nel momento in cui sale in sella alla sua bici.

SUGGERIMENTI DI LETTURA PER GLI ADOLESCENTI E GLI ADULTI

L’eterno ritorno di Clara Hart

Provate ad immaginare di svegliarvi sempre nello stesso giorno, in un loop costante che vi riporta a vivere una delle vostre giornate peggiori. È quello che succede a Spence. Ogni giorno si sveglia in macchina con i postumi dell’alcol, va a scuola, si prepara a vivere l’anniversario della morte della madre, snobbando il padre e nascondendosi dietro a rapporti di amicizia superficiali e ogni sera un suo caro amico darà una festa dove l’amica Clara morirà. Lo stesso giorno, che avrà sfaccettature diverse, ma che finisce sempre nello stesso modo.
In questa storia, più che agli avvenimenti è opportuno prestare attenzione alle parole… per Spence è l’occasione di riconsiderare ciò che lo circonda e ciò che vuole essere; le battute sessiste, il concetto di “donna oggetto”, la violenza di genere minimizzata dalle parole all’atto fisico, il bisogno (o forse la dipendenza) nel mantenere relazioni di amicizia per la paura di rimanere da soli.

Le femmine e i cani non possono entrare. Diario di una donna che ha lottato per sopravvivere

Il titolo di questo libro ci sta comunicando un “confine” chiaro e diretto. Ci sono confini di ogni tipo, ma in questa storia possiamo conoscere un confine che non viene mai abbastanza illuminato: il confine del rispetto. La storia di “Lilith” è una storia unica ma allo stesso tempo straziante, perché ci mette a contatto con la storia di una donna che ha subito ogni forma di violenza, fin dalla tenera età, da soggetti diversi (uomini e donne), in modalità subdole e lancinanti e in contesti di Paesi differenti (Italia e Bangladesh).
In ogni pagina di questo libro troviamo la disperazione di una bambina/donna di fronte all’impotenza di certe situazioni e la speranza di una vita migliore. Una donna che è stata uccisa diverse volte nell’anima, ma ha sempre trovato la forza di rinascere e prendere in mano la sua vita. Questo libro ci porta a riflettere sul peso che le nostre parole e le nostre azioni hanno nella società in cui viviamo, così come sul modo in cui ci guardiamo e guardiamo l’altro. Su quanto sia importante andare al di là dei propri bisogni personali e costruire nel nostro piccolo un mondo basato sulla verità e l’empatia. Per tutte le Lilith di questo mondo, è un messaggio: non siete sole.

Desideri ricevere la newsletter Terre di mezzo Scuola?

Una volta al mese, una selezione di contenuti dedicati a chi vive e lavora nella comunità educativa: laboratori, bibliografie, proposte di formazione, voci appassionanti e appassionate per lasciarsi ispirare.

Nome(Obbligatorio)

Pedagogista, ogni giorno attraverso gli albi illustrati accompagno ragazze e ragazzi a coltivare le loro potenzialità e il pensiero creativo. Racconto e condivido sul mio profilo Instagram _pedagogica.mente

Prossime uscite

consigliato da noi

Nessun prodotto nel carrello.