
Vittoria vola in Giappone dall’Italia per amore di Lorenzo. Ma all’ultimo lui l’abbandona. Storie intrecciate in un romanzo sulla distanza come difficoltà nelle relazioni, rifiuto del proprio corpo, amore come salvezza non sempre possibile…
Désirée Paola Capozzo intervista Francesca Scotti:
Com’è nata la storia raccontata in “L’origine della distanza”?
Senza la mia esperienza di vita in Giappone questa storia non si sarebbe mai formata. Per quanto riguarda la genesi del libro, Terre di mezzo, in occasione del primo anniversario dello Tsunami che ha travolto il Giappone nel 2011, mi ha proposto di scrivere qualcosa per “Le parole necessarie”. Io, che nel periodo del terremoto non mi trovavo in Giappone, ho dato loro delle piccole storie, delle “polaroid” fatte di suggestioni e di racconti ascoltati da chi lo aveva vissuto in prima persona. Da questo sono sorti sia la curiosità dell’editore per il “mio” Sol Levante e sia per me il bisogno di ripercorrere, in chiave narrativa, una parte della mia vita immaginaria e reale a Kyoto. Così è nato un libro che non riguarda direttamente la catastrofe ma l’energia delle relazioni, l’estraneità, la curiosità per ciò che appare tanto differente. L’amore e la sua ricerca anche nei dettagli…(Elle.it 8 aprile 2013)