
Dal 13 al 15 settembre, il borgo di Pieve Santo Stefano ospiterà la 29 edizione del Premio Pieve Saverio Tutino, organizzato dall’Archivio Diaristico Nazionale, nato per riconoscere e pubblicare gli scritti personali, attraverso cui narrare e custodire la storia collettiva di questo paese. Terre di mezzo Editore pubblicherà, come di consueto, il diario vincitore del Premio all’interno del proprio catalogo.
Sara Ragusa, editor di Terre di mezzo e curatrice della collana dedicata all’Archivio Diaristico, sarà parte della giuria che selezionerà il migliore manoscritto per questa edizione.
Sabato 14 settembre alle 9.30 verrà presentato “Lasciato nudo e crudo”, di Castrenze Chimento, il diario vincitore del Premio Pieve 2012, uscito lo scorso aprile per i tipi di Terre di mezzo Editore. Chimento ha vergato il racconto a settantaquattro anni, dopo aver deciso di iscriversi alla Scuola Media, proprio allo scopo di imparare a scrivere e poter narrare così la propria, travagliatissima, storia. In memoria del fondatore dell’Archivio Diaristico, Saverio Tutino, verrà attribuito, per la prima edizione, il Premio Tutino Giornalista, destinato ad “un giovane giornalista emergente curioso del mondo e delle persone che lo abitano”. Quest’anno il Premio verrà conferito a Francesca Borri, free lance in Siria.
Il 19 settembre Terre di mezzo Editore pubblicherà “Fucili a salve”, di Dario Poppi, uno dei diari partecipanti all’edizione 2011 del Premio Pieve Saverio Tutino. L’autore racconta, con prosa briosa e sorprendente, la sua esperienza in Etiopia, nel 1941. I tentativi disperati di salvare la sua segheria, tra le bombe autarchiche, un amore romanzesco con la bellissima principessa indigena Zannabec e le cure con la “medicina rossa”, che sembra avere poteri magici. Sullo sfondo la ritirata dell’esercito invasore italiano, e l’arrivo degli odiati inglesi. Un racconto rocambolesco che mostra un punto di vista inedito sulla “periferia dell’impero”. Il libro è acquistabile in anteprima sul sito, qui.