Nata in Italia nel 1966, ha studiato graphic design a Venezia, e poi calligrafia e rilegatura al Roehampton Institute di Londra.
Nel 1993 si è trasferita a San Francisco, dove ha trascorso tre anni ad approfondire le tecniche di produzione di un manoscritto, illuminazione, design, la storia del lettering, e inoltre disegno figurativo.
Parte dei suoi studi sono stati il San Francisco Art Institute Library, il Museo Correr e la Biblioteca Marciana di Venezia.
Dal 2000 al 2003 ha insegnato calligrafia e tipografia sperimentale all’Academy of Art University di San Francisco, e dal 2013 insegna al Centro Internazionale di Arti Calligrafiche di Venezia.
Nel 2012 è stata per due mesi artist-in-residence all’Emily Harvey Foundation di Venezia.
Nel 2010, insieme a Monica Viero, ha curato la mostra “The Poetics of Written Space” con una sua installazione e uno spazio dedicato ai lavori dei suoi studenti.
Tra le tante mostre che ha realizzato: nel 2008 “Espace Terres d’écritures” a Grignan, in Francia; nel 2005 “Has she fallen into silence?” a Oakland, in California; nel 2002 un’installazione all’Academy of Art University di San Francisco.
Ha vinto molti premi e riconoscimenti internazionali, tra cui nel 2014 l’International artist Prize and Award al Sharjah Calligraphy Biennial e nel 2007 una menzione d’onore per “Body as Dream”, una collaborazione con il poeta Tsering W. Dhompa e il fotografo Marco Ambrosi.
Con Terre di mezzo Editore ha pubblicato “Lascia il segno” (2017), un manuale che è anche un taccuino, con cui riscoprire il potenziale della scrittura a mano. A questa mission dedica il proprio impegno insieme a SMED – Scrivere a Mano nell’Era Digitale, associazione che ha contribuito a fondare nel 2015. Il sito e progetto didattico di scritturacorsiva.it sono online dal 2012, e Monica ha partecipato alla redazione del manifesto per la scrittura a mano pubblicato su handwritingmanifesto.org.
Il suo manuale per bambini “Le penne in pugno”, edito In Italia da Giannino Stoppani, è stato pubblicato anche in Canada, Francia ed Estonia.
Oggi Monica Dengo si divide tra Toscana e Veneto, e continua a viaggiare all’estero, per lavoro e divertimento