Esercizi di meraviglia. Scheda per le vacanze

Fare poesia a scuola offre a bambini e bambine un’occasione unica di rallentare e osservare il mondo intorno a loro con occhi nuovi. Li incoraggia a prestare attenzione ai dettagli, alle sensazioni e alle emozioni che possono altrimenti passare inosservate nella frenesia quotidiana.
Attraverso l’arte della poesia, i bambini imparano a cogliere la bellezza delle piccole cose, lasciandosi stupire dall’inaspettato, dall’improvviso, dall’inatteso.
Il nostro compito è quello di far vedere come si fa, essendo i primi a rallentare, mostrando come ogni dettaglio può diventare fonte di nuovo sguardo. A partire dall’albo illustrato Non mi aspettavo, possiamo condividere, dopo la lettura, pensieri e sensazioni.

La condivisione a grande gruppo aiuta a contribuire a formare la comunità di lettori, ma allo stesso tempo è anche una generazione di idee collettive. Possiamo poi invitare ciascun bambino e ciascuna bambina a trovare il proprio inaspettato, guardandosi attorno.
Questo esercizio di meraviglia andrebbe fatto costantemente, ogni giorno, in qualsiasi luogo. Ogni dettaglio può diventare fonte di nuovo sguardo. L’albo illustrato Non mi aspettavo offre tanti spunti sui quali lavorare. Un esercizio che andrebbe fatto costantemente, ogni giorno, in qualsiasi luogo. Può essere utile veicolarlo alle nostre classi in vista delle vacanze estive: quanti posti meravigliosi avranno occasione di vedere i nostri alunni e le nostre alunne? Invitiamoli a fermarsi, apprezzare, guardare davvero.

Nelle schede didattiche potete trovare spunti adatti alle diverse età, per facilitare questo esercizio… di meraviglia!

SCHEDA DIDATTICA PER LA PRIMA E SECONDA PRIMARIA

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SCHEDA DIDATTICA PER LA TERZA, QUARTA E QUINTA PRIMARIA

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