Quaranta opere di creativi digitali applicate ad opere di street art. In collaborazione con Bepart.
Un museo diffuso, a cielo aperto, fuori dai soliti percorsi, fuori dal centro, per scoprire opere di street art e murales sorprendenti, quartiere per quartiere. Arrivati sul posto, l’esperienza continua in forma digitale: inquadrata con lo smartphone, l’opera si trasforma in un lavoro di digital art, animata in realtà aumentata.
Sarà possibile esplorare insieme a MAUA Museo di Arte Urbana Aumentata i quartieri di Palermo, Milano e Torino. Un progetto partecipato, che in ogni città in cui è stato realizzato è arrivato a coinvolgere centinaia di persone fra abitanti dei quartieri, studenti, street artist e creativi digitali.
MAUA è un nuovo modello di museo, diffuso e partecipativo, capostipite di molti altri musei tecnologici del futuro, che vorranno dare vita a modalità innovative di fruizione e valorizzazione, accessibili a un ampio pubblico e aperte al territorio.
MAUA è un progetto realizzato da BEPART – the Public Imagination Movement una start up innovativa milanese che riempie la città di arte, design, video, suoni e parole, attraverso la realtà aumentata e che permette a chiunque di creare ed installare contenuti o semplicemente fruirli negli spazi urbani attraverso il proprio smartdevice e attraverso visori appositi. Ridisegnare gli scenari urbani attraverso la fusione di contenuti digitali all’interno degli ambienti reali, permette di oltrepassare le barriere fisiche a favore del valore concettuale e relazionale del messaggio, stimolando così, una riflessione dinamica sulla realtà. Bepart lavora sulle proprietà emergenti dell’evoluzione di nuove tecnologie, media, arte e concetti quali “infosfera”, “prototipazione” e “ambiente digitale”, per valorizzare un nuovo tipo di contenuti, al passo con la fruizione contemporanea. Installazioni, contest, riqualificazione degli spazi urbani, augmented exhibitions, art challenge, sono solo alcuni dei progetti che questo nuovo linguaggio permette. L’idea imprenditoriale nasce nell’estate 2013 per mano dei tre soci fondatori, decisi e uniti in una attività di brain-storming per fondere le proprie esperienze ed intuizioni in un’ unica idea senza compromessi e dall’elevato impatto sociale. L’idea vince IC Innovazione Culturale di Fondazione Cariplo e si costituisce il 16 Luglio 2014. Oggi Bepart dispone delle migliori tecnologie nel campo della realtà aumentata e virtuale e vanta numerose collaborazioni con partner di prestigio. Bepart è un progetto scalabile che vuole creare connessioni tra le diverse città del mondo permettendo a chiunque di attingere e diffondere i suoi contenuti.