L’innato desiderio di scoprire e comprendere, unito ad un’altrettanto naturale vocazione per il viaggio, lo hanno spinto a intraprendere gli studi di archeologia (dottore in archeologia preistorica presso l’Università degli Studi di Bari) e a partecipare a numerose campagne di scavo sia in Italia che in Francia.
Terminati gli studi decide di restare nella sua terra natia per conoscerne l’essenza autentica che ancora sopravvive nei luoghi più interni e meno battuti: i percorsi delle diverse vie del Cammino Materano nascono, in buona parte, da questo peregrinare lungo i sentieri di Puglia e Basilicata.
La scoperta del piacere di camminare ne direziona l’esistenza che si vota sempre più all’escursionismo, sia come passione individuale che come professione: appassionato di trekking in montagna (soprattutto Pollino e Majella), diventa Guida Ambientale Escursionistica e conduce gruppi alla scoperta delle meraviglie naturalistiche della Puglia.
Guida Turistica abilitata, anche in lingua francese, e appassionato ricercatore di borghi abbandonati (sul tema collabora con una rivista specializzata), è cofondatore della rete regionale Cammini di Puglia e di quella nazionale Cammini del Sud.
In qualità di progettista ha lavorato alla ricognizione e georeferenziazione delle diverse vie del Cammino Materano e dell’intero tracciato della Via Francigena del Sud da Roma a Leuca, più le varianti di Basilicata e Molise.
Per Terre di mezzo, insieme ad Angelofabio Attolico e Lorenzo Lozito, ha pubblicato Il cammino Materano (2022) e La Via Francigena nel Sud (2022).