Da qualche tempo ormai, Caterina (21 mesi) mostra interesse non solo per i libri cartonati, ma anche per gli albi illustrati dal grande formato e dalle pagine sottili. Con mio grande stupore (e gioia) li sfoglia con cura – e con una delicatezza che spesso non riserva nemmeno al tocco su di me, che sono la mamma! Un sassolino nel cuore, di Sara Trofa, illustrato da Simona Mulazzani, è il libro che per noi sta segnando questo passaggio.
Trattare di emozioni e sentimenti negli albi illustrati è un argomento molto delicato. Quale via si può percorrere insieme ai bambini per raccontare loro la complessità del mondo interiore senza essere didascalici, senza voler catalogare e classificare un tema tanto variegato?
Sara Trofa e Simona Mulazzani hanno trovato una chiave per aprire questo mondo e narrare alcuni aspetti che riguardano i sentimenti e le emozioni, senza mai dare un nome a quella che potrebbe essere tristezza o malinconia, ma descrivendo la percezione quasi fisica e la sensazione che può portare, in maniera semplice e vicina alla quotidianità dei più piccoli:
“C’è un sassolino nel mio cuore”.
“E fa male?“
“Fa un po’ male.”
Tre amici – un coniglio, un gatto e un topo- si incontrano in un bosco colorato. Sembra una bella giornata ma uno di loro appare turbato… c’è un “sassolino” nel suo cuore.
“Ma i sassolini non stanno nelle scarpe?
Allora scuotiamo il tuo cuore come una scarpa e mandiamo via il sassolino!
Cosa ti scuote il cuore? “
“Mmmmm… l’altalena!”
I due compagni cercano di comprendere cosa fare per aiutare coniglio ad alleggerirsi da quel carico. Provano a “scuoterlo” con un giro sull’altalena, un solletico inaspettato, la condivisione delle gioie che ciascuno custodisce dentro:
“C’è un sassolino nel mio cuore… Cosa c’è nel tuo cuore? “
“Nel mio cuore c’è il mare”.
“Il mare è lontano”.
“Davvero? Il mare è vicino: guarda bene nel mio cuore.”
La gioia altrui, spesso, è contagiosa; così potente da alleviare per un po’ le preoccupazioni e come un’onda spazzarle via
“E il sassolino?“
“Mmm… un’onda l’ha un po’ spostato.”
Purtroppo, però, neppure le onde più travolgenti sembrano riuscire a smuovere definitivamente quel peso dal cuore di coniglio.
“Oh, no eccolo qui.”
“Un’onda l’ha riportato?!”
Pur desiderando fortemente di alleggerire il nostro cuore o il cuore di chi amiamo, spesso bisogna accettare che per quanto impegno ci si metta, alcuni sassolini se ne andranno da soli e senza il nostro intervento; dunque non ci resta che accogliere quello che pensavamo di dover allontanare e prenderci cura di quel sassolino, che forse così, ci sembrerà un po’ più leggero.
“Allora lo acchiappiamo,
gli diamo mille carezze,
lo puliamo bene bene,
e poi lo coloriamo di tutti i colori!”
Di questo libro conosco ormai a memoria ogni pagina, ogni dettaglio, ogni singola parola e illustrazione; Caterina infatti desidera leggerlo, più e più volte al giorno e appena voltata l’ultima pagina, arriva puntuale il suo “ancora”. Sovente la trovo assorta a leggere le figure e pronunciare alcuni passaggi del racconto: “(sassolino) via, via”; oppure: “wow!” a sottolineare lo stupore del topolino nella pagina dove c’è il mare .
Un sassolino nel cuore sarà ricordato tra i ripiani dello scaffale come il primo degli albi illustrati amati da Caterina.
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