Vi presentiamo Slanci: la nostra nuova collana che racconta le adolescenze

Quando qualche anno fa fantasticavamo in casa editrice sulla letteratura per giovani adulti, quell’impresa ci sembrava ancora troppo lontana da noi, quasi un piccolo miraggio. Poi le storie sono diventate sempre più numerose e così anche i nostri lettori e le nostre lettrici che, seppure a distanza, vedevamo crescere, creare la loro storia.

Così, in noi è nato quasi naturalmente un desiderio: continuare ad accompagnarli, poter parlare con quelle generazioni che costruiscono un futuro delicato, incerto, ma pieno di una forza difficile da spiegare.

Da questo sentimento vede quindi la luce Slanci, una collana che vuole raccontare non più un’adolescenza ma le adolescenze, da diverse angolature e parti del mondo, per condividere dei libri che racchiudano il vero, grande e prezioso momento in cui tutto è possibile. Desideriamo contribuire a questo “possibile” offrendo ai lettori e alle lettrici che si affacciano al mondo adulto, o che desiderano riconnettersi con quelle emozioni preziose, storie che scandagliano l’intensità del cambiamento, valorizzano l’animo selvaggio con delicatezza e gentilezza. Storie sincere.

Ad aprire, come titolo manifesto della collana, Un ragazzo è quasi niente di Lisa Balavoine, tradotto dal francese e scritto come una lunga e veloce canzone. Il protagonista, Romeo, è un ragazzo che come molti si sente diverso, ma con cui è semplice immedesimarsi, poiché riteniamo che l’immedesimazione sia spesso più focale dell’identificazione.
Romeo vorrebbe scomparire e affermarsi, essere niente e tutto, cercare semplicemente il suo posto nel mondo. Come dice lui stesso, è un ragazzo che “ascolta la bellezza”, ed è esattamente quello che ci impegniamo a offrire anche noi come editori.

Rivolta a un pubblico a partire dai 14 anni, ma con la speranza che possa parlare a chiunque abbia ancora a cuore quel “possibile”, Slanci è una collana che vuole selezionare una letteratura intensa, capace di smuovere domande, nonché la nostra empatia. Per quanto ardua, è una sfida che amiamo e che era già lì ad attenderci nel nostro cammino. Cercheremo, anche in questa occasione, di entrare in dialogo con i lettori e le lettrici di oggi e di domani coltivando con loro quei semi di futuro.

Eleonora Armaroli, editor della collana Slanci,
e tutta la redazione di Terre di mezzo Editore