Scrive l’autore Davide Calì, su Frizzifrizzi:
In questi mesi i bambini sono stati privati di molte cose: della scuola, dello sport e praticamente di ogni forma di aggregazione e di gioco condiviso. Come tanti colleghi autori, ma anche librai, bibliotecari, insegnanti, blogger e attori, ho dato il mio piccolo contributo, facendo una video lettura per i bambini sulla mia pagina Facebook, ogni mattina, per 50 giorni.
Ora che il lockdown è finito mi sembra però di capire che le nostre libertà e quelle dei bambini rimarranno limitate ancora per diversi mesi. Da qualche settimana sto lavorando con alcune persone per studiare una serie di iniziative da organizzare durante l’estate e il prossimo autunno, pensate proprio per loro, in funzione della didattica a distanza ma anche e soprattutto dello svago.
Quella che vi presento oggi è la prima di due idee di promozione alla lettura. È molto semplice e la metto a disposizione di tutti perché ognuno possa farla sua.
Ho pensato: va bene rispettare quello che ora chiamiamo prosaicamente distanziamento sociale, ma è obbligatorio farlo con tristezza?
È obbligatorio parlare sempre ed esclusivamente di privazione? Le autorità ci stanno togliendo ogni piacere con la scusa del non assembrarci ma fare le cose è possibile e se è possibile farle è possibile anche farle con il sorriso.
Occorre solo farsi delle domande, e darsi delle risposte. Quindi mi sono chiesto:
Come fare delle letture d’estate tenendo i bambini distanziati tra di loro, possibilmente senza usare jersey o nastro da cantiere?
Risposta: Hula Hoop
È un’idea semplice. Si prendono gli hula hoop e si spargono su un prato, in un parco, sulla sabbia di una spiaggia, nel bosco, dove vi pare…