Lunedì 18 maggio sono stati annunciati i finalisti della 39esima edizione del Premio Andersen, scelti dalla giuria e dalla redazione della rivista Andersen dopo un anno di lettura e confronto quotidiano. Tra questi, due titoli della nostra collana L’Acchiappastorie: “Peter nella neve”, di Ezra Jack Keats (trad. Giulia Genovesi), categoria 0-6 anni; e “Nello spazio di uno sguardo”, di Tom Haugomat, categoria miglior libro fatto ad arte.
I vincitori di tutte le terzine saranno proclamati online, venerdì 19 giugno alle 12, sulle pagine Facebook e Youtube di Andersen – il premio e la rivista.
Peter nella neve – In terzina miglior albo 0-6 anni
“Una passeggiata nella quale ogni sia pur piccolo dettaglio diventa incanto e poesia. Senza dimenticare un’implicita e quindi ancor più preziosa riflessione sulla diversità.”
Nello spazio di uno sguardo – In terzina Miglior libro fatto ad arte
“È la storia intensa e limpida di un’intera esistenza, resa attraverso un forte e singolare intreccio fra una narrazione sostanzialmente senza parole, potere dell’illustrazione e scelte tipografiche. Una raccolta d’istanti dalle molteplici chiavi di lettura, per grandi e piccoli lettori.”
CHE COS’ È IL PREMIO ANDERSEN
LA GIURIA DEL PREMIO ANDERSEN 2020 è composta dalla direzione della rivista ANDERSEN (Barbara Schiaffino, Walter Fochesato, Anselmo Roveda); lo staff redazionale di Andersen coordinato da Martina Russo; Mara Pace (giornalista e responsabile web/social); Pino Boero (Università di Genova); Enrico Macchiavello (illustratore e fumettista); Anna Parola (Libreria dei Ragazzi di Torino); Caterina Ramonda (blog Le Letture di Biblioragazzi); Vera Salton (Libreria Il Treno di Bogotà di Vittorio Veneto); Carla Ida Salviati (studiosa di storia dell’editoria e letteratura per l’infanzia).
Le categorie sono: i migliori libri per fasce d’età (0/6 anni, 6/9 anni, 9/12 anni, oltre i 12 anni, oltre i 15 anni); il miglior albo illustrato; il miglior libro di divulgazione; il miglior libro fatto ad arte; il miglior libro senza parole; il miglior libro a fumetti; il miglior libro mai premiato.
A queste categorie si aggiungeranno, al momento dell’annuncio dei vincitori nel mese di giugno, il premio ai migliori autori dell’anno, i premi alle collane e ai protagonisti della cultura d’infanzia, il premio “Gianna e Roberto Denti” alla libreria dell’anno (assegnato da AIE-Associazione Italiana Editori in collaborazione con la rivista Andersen), e a seguire il SuperPremio Andersen “Gualtiero Schiaffino” per il miglior libro dell’anno, votato da una giuria allargata di esperti tra i titoli che vincono le singole categorie.
LE TERZINE DEI FINALISTI PREMIO ANDERSEN 2020
Miglior libro 0/6 anni
Desperado (Beisler) di Ole Könnecke – trad. di Chiara Belliti
I miei vicini (Il Castoro) di Einat Tsarfati – trad. di Giusy Scarfone
Peter nella neve (Terre di mezzo) di Ezra Jack Keats – trad. di Giulia Genovesi
Miglior libro 6/9 anni
La buca (Camelozampa) di Emma Adbåge – trad. di Samanta K. Milton Knowles
Vorrei dirti (Fatatrac) di Cosetta Zanotti – ill. di Lucia Scuderi
Alla ricerca di Lola (Jaca Book) di Davide Calì – ill. di Ronan Badel – trad. di Laura Molinari e Vera Minazzi
Miglior libro 9/12 anni
I cento vestiti (Piemme) di Eleanor Estes – ill. di Louis Slobodkin trad. di Marina Rullo
Le parole di mio padre (HarperCollins) di Patricia MacLachlan – trad. di Stefania Di Mella
L’occhio di vetro (Orecchio Acerbo) di Cornell Woolrich – ill. Fabian Negrin – trad. di Mauro Boncompagni
Miglior libro oltre i 12 anni
Bianca (Sinnos) di Bart Moeyaert – trad. di Laura Pignatti
Il romanzo di Artemide (L’ippocampo Ragazzi) di Murielle Szac – ill. di Olivia Sautreuil – trad. di Fabrizio Ascari
Nella bocca del lupo (Rizzoli) di Michael Morpurgo – ill.di Barroux – trad. di Bérénice Capatti
Miglior libro oltre i 15 anni
Santa Muerte (Pelledoca) di Marcus Sedgwick – trad. di Giulia Guasco
Alla fine del mondo (Mondadori) di Geraldine McCaughrean – trad. di Anna Rusconi
The skeleton tree (San Paolo) di Iain Lawrence – trad. di Christina Mortara
Miglior albo illustrato
Clara e l’uomo alla finestra (Uovonero) di María Teresa Andruetto – ill. di Martina Trach – trad. di Lorenza Pozzi
Tutto cambia (Orecchio Acerbo) di Anthony Browne
La strada verso casa (Salani) di Akiko Miyakoshi – trad. di Sara Pietrafesa e Francesca Vitale
Miglior libro di divulgazione
Che cos’è un fiume? (Topipittori) di Monika Vaicenaviciené
Mappe spaziali (Nord-sud) di Lara Albanese – ill. di Tommaso Vidus Rosin
Piante in viaggio (Editoriale Scienza) di Telmo Pievani e Andrea Vico – ill. di Nicolò Mingolini
Miglior libro fatto ad arte
Mostri & meraviglie (Franco Cosimo Panini) di Alexandre Galand e Delphine Jacquot – trad. di Paola Cantatore
Le cose che passano (Topipittori) di Beatrice Alemagna
Nello spazio di uno sguardo (Terre di mezzo) di Tom Haugomat
Miglior libro senza parole
Gita sulla luna (Babalibri) di John Hare
L’isola (Lemniscaat) di Mark Janssen
Costruttori di stelle (Carthusia) di Soojin Kwak
Miglior libro a fumetti
Shhh. L’estate in cui tutto cambia (Mondadori) di Magnhild Winsnes – trad. di Elena Putignano
Nuno salva la luna (Canicola) di Marino Neri
Nera. La vita dimenticata di Claudette Colvin (Einaudi ragazzi) di Émilie Plateau – trad. di Silvia Mercurio
Miglior libro mai premiato
John della notte (Equilibri) di Gary Paulsen – ill. di Peppo Bianchessi – trad. di Manuela Salvi
Non è colpa mia (Kalandraka) di Christian Voltz – trad. di Marta Bono
Fuga al museo (DeAgostini) di E. L. Konigsburg – trad. di Luigi Spagnol