Dal 18 al 20 settembre si terrà a Pieve Santo Stefano (AR) la 36ª edizione del premio Saverio Tutino al miglior diario. Il titolo scelto per l’evento di quest’anno è “Come pagine bianche”: una nuova pagina, tutta da scrivere, per questa edizione molto particolare, certamente diversa da tutte le altre.
PROGRAMMA
A causa dell’emergenza coronavirus, gli appuntamenti dei tre giorni saranno a numero chiuso e con prenotazione obbligatoria:
scarica qui il modulo di prenotazione.
E qui il libretto con il programma completo dei 3 giorni.
GLI 8 DIARI FINALISTI
Incrociano il secondo conflitto mondiale, e molto altro, le vivide memorie di Giovanna Battista Eventi (Napoli, 1939), il puntuale diario di Umberto Guidotti (Torino, 1925-2002), giovanissimo volontario della X Mas recluso in un campo di prigionia, e di Raffaele Resta (Bari 1922-1977), autiere ventenne che affronta la campagna di Russia con indomabile irriverenza e voglia di vivere; l’autobiografia di Paolo Schiavocampo (Palermo, 1924), artista plastico di fama internazionale.
Jean-Paul Habimana (Nyamasheke, 1984) racconta la lotta per la sopravvivenza durante il genocidio in Ruanda nelle pagine della sua memoria; Anna De Simone (Massa D’Albe, L’Aquila, 1954), una vita difficile iniziata nella violenza, come Tania Ferrucci (Napoli, 1960), nata bambino che fin da piccolo si sente diverso e ben presto comprende la sua natura, mentre Rosenza Gallerani (Cento, Ferrara, 1951) affida alla sua memoria il racconto doloroso della scoperta e del decorso di una malattia alla quale rifiuta di arrendersi.
Scopri di più sulle 8 storie finaliste.
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