Ideato e organizzato dalla Libreria per Ragazzi Tuttestorie, e progettato in collaborazione con lo scrittore Bruno Tognolini, il Festival Tuttestorie si rivolge un pubblico di bambini e ragazzi da 0 a 16 anni, con uno spazio di approfondimento e formazione dedicato al pubblico adulto. Il programma prevede appuntamenti con ospiti internazionali fra scrittori, illustratori, artisti, narratori, musicisti, attori, danzatori, scienziati, musicisti, giornalisti. Incontri, laboratori, spettacoli, narrazioni, performance, mostre ed eventi speciali saranno dedicati al tema dell’anno, il CORPO; e per noi ci sarà Benjamin Chaud, creatore di personaggi come Mezzacalzetta e Pomelo elefantino da giardino! Ecco gli appuntamenti:
CREIAMO UN PICCOLO ALBUM
Giovedì 22 e domenica 25 ottobre ore 17:30
Laboratorio 5-8 anni – max 10 – 60′ – € 5,00
Con BENJAMIN CHAUD e EMANUELE SCOTTO
Piegando, pinzando, tagliando, incollando, scrivendo e disegnando ci si rende conto, a poco a poco, che sul filo della riflessione e dell’improvvisazione abbiamo creato una storia dove le immagini si mischiano alle parole e creano senso. Attorno ai personaggi di Pomelo o di Nino e Taddeo, costruiremo un racconto disegnato sul tema del corpo divertendoci e lasciandoci guidare dall’immaginazione
ELEFANTASTICI, TALPE ARTISTE E ORSI IN FUGA
Domenica 25 ottobre ore 18
Incontro disegnato, da 4 a 100 anni – max 45 – gratuito su prenotazione: PRENOTA
Con BENJAMIN CHAUD ed EMANUELE SCOTTO Letture di SUSI DANESIN
Un dialogo tra parole e disegni nel mondo ironico e brulicante di immagini dell’illustratore Benjamin Chaud. Andremo a zonzo fra le campagne in compagnia di Pomelo, elefantino rosa dalla proboscide e curiosità smisurata, conosceremo gli amici per la pelle Nino la Talpa e Topo Taddeo inseguiremo Orsetto nel bosco sino alle sue acrobazie all’Opera.
SOTTO UN SOFFIONE IN CERCA DI WALT
Sabato 24 ottobre ore 16:30
Per adulti – max 100 – gratuito su prenotazione: PRENOTA
In diretta streaming con MAJA CELJIA e BENJAMIN CHAUD, li intervista ILARIA TONTARDINI (HAMELIN)
Maja Celjia e Benjamin Chaud vengono chiamati ad una singolare tenzone: confrontarsi su che cos’è quello sguardo laterale nei confronti dell’infanzia, che caratterizza in modo diverso l’opera dei due illustratori, entrambi capaci di inventare e dare figure a storie per bambine e bambini attraverso la lente del ribaltamento, dell’inatteso, del fantastico che si nasconde fra le pieghe del quotidiano