Chiudi

Ricerca

Ricerca

Il libro magico

il libro magico

Ha 5 anni soltanto, ed è già un punto di riferimento per tante famiglie della città: chi entra al Libro Magico trova un’atmosfera calda e un ambiente familiare, i bambini hanno a disposizione un castello gigante dove possono saltare e giocare, e gli adulti un divano in cui rilassarsi e sorseggiare un buon té. Durante la settimana si organizzano letture a voce alta e, tra una merenda e un laboratorio, si impara anche l’inglese – con Rosanna, che è madrelingua. Nota bene: entrando vi potrà capitare di incontrare Holly, Teresina, Pandora e Asperger: un’intera famiglia di bassotti, pronta a ricevere coccole e biscotti!

Rosanna e Chiara: diteci di voi
Il nostro percorso è sorprendentemente simile: entrambe di origine piemontese, entrambe infermiere professionali, entrambe tre figli. Ci siamo trasferite nel Chianti, a pochi chilometri di distanza l’una dall’altra, la stessa estate di sedici anni fa.

Rosanna: parlaci di Chiara
Chiara legge ad alta voce in maniera meravigliosa, incantando non solo i bambini, ma anche gli adulti. Ci capiamo al volo sempre, e quando io sono troppo stanca, lei in cinque minuti, viene in mio soccorso, ed è capace di mettere ordine quando la libreria sembra esplodere nel caos. E soprattutto: è la maga del computer, mio acerrimo nemico.

Chiara, descrivici Rosanna
Sono convinta che io e Rosanna ci compensiamo e ci completiamo perfettamente, Rosy possiede uno speciale sesto senso nel riconoscere i libri di qualità. Di fronte a pagine e pagine di cataloghi, io generalmente mi perdo, lei, con estrema calma riesce a individuare le chicche, e difficilmente sbaglia. Credo che sia nel suo Dna!

Chiudi gli occhi e torna a quando avevi 7 anni: cosa ti piaceva leggere?
Rosanna: c’è un particolare momento della mia infanzia che è fisso nei miei ricordi: facevo la terza elementare, ero in una biblioteca con la scuola, e sono incappata nel libro che raccontava la vita di Albert Schweitzer, il medico franco tedesco che andò in Africa a lavorare. Mi appassionò talmente tanto che non riuscivo a staccarmene: quello è stato il momento in cui ho deciso che avrei intrapreso una strada simile.
Chiara: a sette anni, il sabato sera, con papà e mamma si andava all’edicola a comprare Topolino, che era la mia passione. Finalmente riuscivo a leggerlo da sola! In occasione della prima comunione uno zio mi regalò “Pippi Calzelunghe” che avevo imparato a conoscere in tv, con gli amici Annika e Tommy, che divennero per me dei veri miti.

Raccontaci com’è andata quel giorno in cui hai deciso che volevi fare il libraio 
Rosanna: i libri hanno sempre fatto parte della mia vita, la casa in cui sono cresciuta ne era piena, e così tutte le case in cui sono poi andata a vivere: me li portavo dietro, come compagni di avventura. E i bambini sono sempre stati una delle mie più grandi passioni, scoperta da piccola, quando mi prendevo cura della mia sorellina minore, Raffi. È stata proprio lei alcuni anni fa a parlarmi dell’idea di aprire una libreria per bambini. Le mie figlie stavano diventando ormai grandi, e ho capito che quello era il momento giusto per intraprendere una nuova avventura. Allora mi sono rivolta a Chiara, anche lei grande amante dei libri e dei bambini, esattamente come me!

Perché “Il libro magico”?
Rosanna: un caro amico di famiglia si riferiva a mio padre, che di cognome faceva Merlini,  con affetto e referenza con il soprannome “Mago Merlino”: lui poteva fare tutto in quanto magico. E così ho voluto riportare nella libreria questa stessa idea: un luogo magico dove tutto è possibile.

Com’è il vostro quartiere? Come dialogate con la gente e le realtà del vicinato?
La libreria si trova nella zona dei Due Ponti, fuori dal centro storico di Siena. Abbiamo scelto questa zona perché ha il parcheggio davanti alla libreria ed è molto accessibile, in autobus e in macchina, sia dalla provincia che dal centro. Accanto a noi c’è il bar 4002, in cui Fabio ogni mattina sforna pane, senza sale ovviamente, da buoni toscani, pizza e “ciaccino”, la tipica focaccia della zona: più sottile e croccante. Collaboriamo con loro per le ottime e molto amate merende, con apprezzamento di grandi e piccini! Ci preparano anche le immancabili torte, perfette per le feste di compleanno che facciamo in libreria, con letture a voce alta e giochi.

Cosa diresti ad un amico che vuole aprire una libreria? Un consiglio spassionato, quello che avresti voluto ricevere tu
La vita del libraio non è facile, è un investimento rischioso e non c’è scuola che possa fornirti la formula magica. Ma, come in tutte le cose, la passione fa molto, ed è un lavoro che regala grande gioia. Noi usciamo ogni sera stanchissime, ma felici.

Qual è il tuo posto preferito per leggere?
Rosanna: adoro leggere in giardino, e qui sul divano della libreria e di casa mia. La domenica mattina a letto, con Teresina, la mia bassotta, sulla pancia.
Chiara: Amo leggere all’ombra del mio nespolo e delle betulle del mio compagno. D’inverno meglio il divano davanti alla stufa, al calduccio!

La giornata più speciale nella storia della tua libreria
Un pomeriggio in cui noi facevamo dei laboratori di scrittura e disegno ai bambini, mentre i loro genitori, seduti in cerchio, chi sul divano, chi per terra, parlavano con due psicologhe, a cui ci eravamo rivolte per questo evento. I genitori si sono aperti e hanno rivelato emozioni, paure e preoccupazioni, rendendo l’atmosfera molto emozionante e coinvolgente. Tutti erano un po’ commossi, e il ringraziamento nei loro occhi è stato il nostro regalo più grande!

Se fossi un libro di Terre di mezzo Editore saresti…
In assoluto, il nostro libro preferito è “Mamma” di Hélène Delforge e Quentin Gréban. Tante storie di madri, in vari luoghi ed epoche, con illustrazioni meravigliose.

Prossime uscite

consigliato da noi

  • Iscriviti alla nostra newsletter

    Vuoi rimanere aggiornato sulle novità di Terre di mezzo?

    "*" indica i campi obbligatori

    Questo campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato inalterato.
  • Terre di mezzo

    Terre di mezzo editore è una casa editrice fondata a Milano nel 1994.
    Pubblica ogni anno più di 100 titoli. Tra le collane principali ci sono: L’Acchiappastorie albi e narrativa per bambini e ragazzi, i Percorsi a piedi e in bicicletta, I Biplani, racconti di grandi autori illustrati da artisti di fama, i manuali creativi delle Ecofficine.
    I primi grandi bestseller sono stati la guida al cammino di Santiago de Compostela e La grande fabbrica delle parole, di Valeria Docampo.
    Negli ultimi anni ha portato in Italia le serie di Dory Fantasmagorica e Cane Puzzone, ha pubblicato più di 40 guide ai cammini italiani e ha dato alle stampe i testi di Paolo Cognetti e Erri De Luca impreziositi dalle illustrazioni di Alessandro Sanna, e di Wislawa Szymborska con Guido Scarabottolo, e Claudio Piersanti con Lorenzo Mattotti.

Nessun prodotto nel carrello.