In tutto il mondo stanno nascendo piccole, modeste iniziative che sembrano varianti del bookcrossing. Sono nuovi punti di ritrovo per i lettori e nascono negli angoli più impensati: sui marciapiedi, nei parchi, in mezzo alla strada e in vecchie cabine dell’elettricità e del telefono. In luoghi spesso abbandonati sono entrati in scena i libri e subito si sono creati nuovi punti di aggregazione. Per trasformare questi spazi in un’improvvisata libreria bastano pochi tocchi e qualche scaffale, al resto ci pensano i passanti e i curiosi. Sulle nuove “piazze della lettura” si ritrovano persone anche sconosciute per barattare libri, scambiarsi informazioni, parlare di Sherlock Holmes, dell’ultimo libro della James, di saggi di filosofia o di storia. Tanti caffè letterari, simili a quelli online, ma questa volta en plein air!
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Testo: Mary Adorno, per wuz.it