Per il sesto anno la città di Asti propone Vinissage, la più importante vetrina piemontese sui vini naturali provenienti da agricoltura biologica e biodinamica.
Questo salone raduna Vignaioli uniti dalla convinzione che la qualità dei vini nasca da una vendemmia sana e da un buon lavoro in vigna, ma che a questo debba far seguito un impegno in cantina basato sul massimo rispetto per la naturalità dell’uva. Secondo questi tenaci Vignaioli la vinificazione deve accompagnare l’uva nella sua trasformazione, utilizzando solo principi fisicochimici naturali, fortemente convinti che con dell’uva biologica si può fare del vino industriale, ma che per fare del vino naturale è indispensabile avere delle uve biologiche.
Molte quest’anno le novità. A cominciare dal periodo di svolgimento e dalla sede. A differenza delle edizioni passate – in calendario sempre nella tarda primavera – Vinissage 2011 si svolge in autunno, in concomitanza con la grande fiera che la città di Alfieri dedica al tartufo bianco, uno dei vanti e dei miti del Piemonte enogastronomico.
Una sinergia, quella tra vini bio e tartufo, che promette di dare vita ad un circolo virtuoso in grado di attirare visitatori e appassionati della buona tavola da tutto il Nord Italia. Per quanto riguarda la sede è stato scelto il Palazzo del Collegio, edificio storico di gradissimo pregio, recentemente restaurato da Comune, che si trova nel cuore di Asti e che mette a disposizione ampi spazi e locali suggestivi.
Il Palazzo del Collegio è lo sfondo ideale per una delle manifestazioni vinicole che, nel tempo, si è accreditata tra le più conosciute e apprezzate nel mondo delle produzioni biologiche, un settore che sta crescendo vertiginosamente sia come clientela che come numero di aziende e di volume d’affari.
A Vinissage 2011 partecipano oltre 50 aziende vinicole che arriveranno ad Asti da tutta Italia – oltre che dal Piemonte, ci saranno cantine da Abruzzo, Veneto, Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Campania, Sicilia e dall’estero, infatti tra gli espositori ci sono anche delle maisons francesi con vigneti in Alsazia e Languedoc.
Info e programma: www.officinaenoica.org