“È un bel regalo di Natale che Milano fa a se stessa”: il sindaco Giuliano Pisapia esprime così il suo entusiasmo per il progetto di riqualificazione del Parco Trotter, polmone verde con scuola materna elementare e media, situato lungo via Padova, una delle strade più multietniche della città. Il progetto prevede una spesa di 11 milioni di euro, di cui 8 stanziati dalla Fondazione Cariplo e 3 dal Comune, proprietario dell’area. “Come da tradizione, ad ogni nuova Giunta offriamo la possibilità di indicarci un intervento importante da sostenere fuori dai nostri consueti bandi”, racconta Giuseppe Guzzetti, presidente della Fondazione. I predecessori di Pisapia avevano scelto strutture del centro di Milano, come il sagrato del Duomo (Albertini) e Palazzo Reale (Moratti). “Scelte giuste -sottolinea Pisapia-. Noi ci apriamo alla periferia, proprio per sottolineare che non c’è differenza tra centro e periferia”. E propone che il Parco Trotter “diventi il luogo dell’Expo delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi. Un luogo di istruzione, educazione e rispetto delle culture e delle religioni di tutti”.
I lavori riguarderanno soprattutto la ristrutturazione dell’ex convitto, un edificio di 4.600 metri quadri che ospiterà la scuola media. Il padiglione in cui oggi c’è la scuola sarà poi destinato ad attività sociali. “Decideremo cosa farci insieme alle associazioni, agli insegnanti, al Consiglio di zona – aggiunge Pisapia -. Il parco Trotter è già un modello di aggregazione per tutta Milano, in cui convivono realtà molto diverse, che altri quartieri non sono riusciti a tenere insieme. Non posso dire quindi che con questo progetto rinasce, perché è già vivo, ma che lo arricchiamo. È un gioiello prezioso per la sua storia, il suo presente e per il futuro della città”. Entro marzo 2013 sarà conclusa la fase di progettazione, sarà poi indetta la gara d’appalto per i lavori che inizieranno nel giugno del 2014 per concludersi a fine 2015.
Il Parco Trotter è una delle aree verdi più grandi della città, circa 126mila metri quadri. Fondato nel 1918, su progetto del Comune di Milano, ha al suo interno diversi padiglioni che fino ai primi anni Sessanta ospitavano i bambini con problemi di salute, ai quali era così offerta la possibilità di vivere in un ambiente sano, dove potevano frequentare le scuole, con un modello educativo che prevedeva anche lezioni all’aperto. Dal 1969 il Parco ospita una scuola materna, una elementare e una media, che hanno mantenuto una didattica innovativa. Dopo l’orario scolastico, il parco è aperto a tutta la cittadinanza, con diverse iniziative organizzate dalle associazioni del quartiere. Nel 1994 è nata anche l’associazione La città del sole – Amici del Parco Trotter.
Redazione: Dario Paladini, 13.12.2012