Per dodici ore, da mezzodì a mezzanotte, il tempo si fermerà in un angolo del quartiere di via Padova a Milano. Ci sarà infatti la Festa di Antigone, realizzata dal Teatro degli Incontri, sotto la regia di Gigi Gherzi. Si alterneranno spettacoli, performance teatrali, conferenze, laboratori di arte partecipata, si mangerà gustando ricette dell’antica Grecia e piatti etnici, si ballerà. “Una volta l’anno gli antichi greci si fermavano -spiega Gigi Gherzi-. La città si ritrovava nello spazio del teatro, per riflettere, fare il punto”. Ed è quello che, più in piccolo, accadrà domenica 16 giugno, negli spazi della Fondazione Bertini, in via Caroli 12. Per quasi un anno il Teatro degli incontri ha coinvolto una cinquantina di italiani, i rifugiati politici ospiti alla Casa della carità, i bambini di due scuole del quartiere, gli adolescenti a rischio di un centro di aggregazione. “Ne sono nate performance, video, racconti teatrali che domenica tutti potranno vedere”, aggiunge Gherzi.
Il filo conduttore della maratona teatrale è la tragedia di Antigone. “In particolare il rapporto tra la legge formale e l’umano. Quante volte le leggi schiacciano le persone dentro le categorie: l’immigrato, il carcerato, il rifugiato… -sottolinea Gigi Gherzi-. Finiamo per dimenticare che dentro ad ogni categoria ci sono delle persone, che sono ben altro dall’etichetta che abbiamo affibbiato loro”.
Nella “cucina degli incontri”, poi, il giovane cuoco creativo Eugenio Boer proporrà piatti ispirati all’antica Grecia, mentre la cooperativa M’ama Food preparerà piatti etnici e meticciati dal resto del mondo. Il programma completo è sulla pagina facebook “La festa di Antigone“.
Redazione: Dario Paladini, 14.06.013