Quella che segue è una piccola antologia di numeri e storie per evitare che naufraghi anche l’ultima speranza.
THE MIGRANT FILES
Pluripremiato progetto giornalistico che traccia le rotte in cui i migranti trovano la morte. Il lavoro s’inserisce nel solco di Fortress Europe, il blog curato da Gabriele Del Grande che ha ribattezzato la Fortezza Europa.
WATCH THE MED
Dalla notizia all’attivismo. Watch the Med è stato lanciato da Boats4people, un’ong che si batte per il superamento delle frontiere e che chiede la costruzione di un corridoio umanitario per collegare le diverse sponde del Mediterraneo. Tra i servizi che offre, include la possibilità di rivolgersi ad un telefono satellitare per segnalare casi di rischio naufragio. Il gruppo di attivisti si mette poi in contatto con la Guardia Costiera più vicina per evitare che questo accada.
MIGSZOL
Chi l’ha detto che l’emigrazione passa solo dal Mediterraneo? Migszol racconta l’odissea di chi, via terra, raggiunge i campi dell’Ungheria, una delle nazioni più chiuse e restrittive d’Europa.
SYRIAN EMERGENCY UNHCR
Quattro milioni. Il contatore è sempre più vicino. Dietro ogni unità, però, si nasconde una persone che ha bisogno di aiuto in Siria. Questo sito è l’enciclopedia dei danni della guerra, del disastro umanitario di quattro anni di silenzio assordante. I dati sono aggiornati di mese in mese.
LIFE ON HOLD
Commovente lavoro di Al Jazeera sul dramma dei profughi siriani in Libano, il Paese che più di tutti patisce le bombe che piovono su Damasco. Su quattro persone che abitano in Libano, una è un rifugiato siriano. Un rosario di personaggi sopravvissuti all’inferno siriano. Milioni di Ulisse che ancora non hanno concluso la loro odissea.
Redazione: Lorenzo Bagnoli 21.04.015
Credits immagine: Enrico Natoli, QCodeMag
Credits immagine in homepage: Watch The Med (per gentile concessione Nasa)